La trasformazione dell'emittente pubblica ucraina rafforzerà l'alfabetizzazione mediatica e la democrazia della nazione. Il sottofinanziamento e il desiderio da parte di chi è al potere di mantenere il controllo rischia di invertire i progressi.
Accademia Robert Bosch Fellow, Russia ed Eurasia Program, Chatham House

Nel 2017, Suspilne, Emittente pubblica ucraina, ha dato il via a una trasformazione. Dall'indipendenza dell'Ucraina in 1991, l'emittente e le sue precedenti incarnazioni hanno in gran parte proiettato una combinazione di contenuti in stile sovietico e pubbliche relazioni per i politici. Tuttavia, negli ultimi due anni, ha costruito una roadmap di riforma sviluppata in 2014 per rinnovare la sua struttura e fornire una programmazione di qualità migliore.

Ma ora i tagli ai finanziamenti minacciano di far deragliare le riforme e lasciare l'Ucraina senza una componente essenziale della costruzione di una società basata sull'informazione e di una democrazia più sana.

Un buon inizio

Le riforme hanno finora migliorato la qualità e l'indipendenza dei contenuti e rimodellate Suspilne di struttura interna gonfiata. Nuovi formati, satira politica e progetti creativi su storia, guerra e cultura hanno sostituito i blandi programmi del passato. L'emittente ha lavorato per rimuovere l'influenza politica sulla sua politica editoriale.

La sua leadership e i suoi dirigenti regionali sono ora eletti attraverso le competizioni e lo staff di grandi dimensioni è stato quasi dimezzato. Il nuovo team è più giovane e più esperto con la digitalizzazione e i social media. Altre modifiche sono in corso.

SuspilneLa nuova squadra ha affrontato critiche riguardanti la qualità delle notizie e della produzione, nonché una scarsa identificazione del suo pubblico di destinazione. Ma riforme ambiziose richiedono tempo.

Una sfida alla sostenibilità

I finanziamenti sono necessari per rendere tali riforme sostenibili. Secondo la legge attuale, il finanziamento dell'emittente pubblica dovrebbe ammontare al 0.2% della spesa di bilancio del paese l'anno precedente. Ciò dovrebbe significare circa $ 50 milioni assegnati per l'emittente televisiva in 2019 e oltre 40 milioni in 2018.

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Però, i Suspilne ha ricevuto solo metà degli 40 milioni di sterline quest'anno e probabilmente finirà con la metà dei finanziamenti previsti dalla legge in 2019. Il budget finale per l'anno successivo deve ancora essere approvato e può essere modificato. A partire da ora, l'emittente pubblica recentemente riformata rischia di finire con un budget che a malapena coprirà il suo debito da 2018 e le necessità di base per 2019.

SuspilneL'amministrazione ha già invocato misure di crisi, come il congedo non retribuito per alcuni alti funzionari. Nuove produzioni sono state fermate. La crisi ha suscitato critiche da parte della comunità dei media e dei cani da guardia in Ucraina, oltre che dalla European Broadcasting Union.

Un nuovo ruolo

I vincoli finanziari dell'Ucraina sono reali, soprattutto perché le spese per la difesa, le prestazioni sociali e la riforma dell'assistenza sanitaria sono in aumento e le elezioni si profilano. Ma la carenza di fondi dimostra che la classe politica dell'Ucraina manca di comprensione e apprezzamento del ruolo di un'emittente pubblica di qualità.

Storicamente, i politici ucraini hanno in gran parte visto l'emittente pubblica come una piattaforma per monologhi sul loro lavoro nelle circoscrizioni elettorali o una copertura soffusa di coloro che aprono nuove scuole, per esempio. Tali pratiche sono per lo più scomparse e vengono sostituite con formati che consentono ancora ai politici di comunicare con i loro elettori, ma con un feedback più critico da parte dei giornalisti e del pubblico.

Ciò inverte il concetto di emittente da un servizio per chi è al potere a un servizio per il pubblico. Ma date due prossime campagne elettorali che sono probabilmente difficili, i politici hanno poche motivazioni per sostenere una voce potenzialmente critica su cui avrebbero poca o nessuna influenza.

Un investimento essenziale

È chiaro che l'Ucraina ha bisogno di un'emittente pubblica indipendente dotata della capacità istituzionale e finanziaria per resistere alle pressioni di politici o proprietari privati. Non dovrebbe essere costretto a inseguire i budget pubblicitari, ma dovrebbe concentrarsi invece sulla realizzazione di un giornalismo più professionale; dovrebbe essere responsabile nei confronti del pubblico, e alla fine dovrebbe diventare un setter standard nell'ambiente di trasmissione del paese.

Se gli sforzi in corso per tagliare i finanziamenti per Suspilne portare alla sostituzione della squadra attuale con una che è più suscettibile di influenzare nella sua indipendenza editoriale, dopo di che riprende il finanziamento completo, che ucciderà le riforme che hanno già prodotto risultati ovvi.

Il sostegno all'emittente pubblica non offrirà un vantaggio elettorale immediato a chi detiene il potere, ma è un investimento strategico essenziale nell'evoluzione della società ucraina.