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Diritti umani

I passi positivi della Thailandia: riforme politiche e progresso democratico

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La Thailandia è stata a lungo ammirata per la sua resilienza economica e determinazione politica. Negli ultimi anni, la nazione ha subito riforme significative, caratterizzate dall’impegno nei confronti dei principi democratici e dal perseguimento dei diritti umani. Oggi, mentre riflettiamo sull’attuale situazione politica in Thailandia, è evidente che il Paese sta facendo notevoli progressi su entrambi i fronti.

Dopo un periodo di instabilità politica, la Thailandia ha abbracciato una nuova era di governance sotto la nuova coalizione di 11 partiti definita da trasparenza, responsabilità e inclusività. L’adozione della contestata costituzione del 2017 ha gettato le basi per queste riforme, inaugurando un sistema che dà priorità alla voce del popolo e ne garantisce la rappresentanza nei processi democratici.

Attraverso un dialogo aperto e un impegno costruttivo, il nuovo governo del primo ministro Srettha Thavisin ha lavorato instancabilmente per colmare le divisioni e coltivare l’unificazione all’interno dei suoi cittadini, perseguendo anche trasformazioni politiche rivoluzionarie, una mossa estremamente popolare tra il popolo thailandese. Attraverso una governance inclusiva, Thavisin ha iniziato a ripristinare la fiducia del pubblico nel processo politico, gettando le basi per una democrazia più vivace e partecipativa in Thailandia. Concentrandosi sulla solidarietà e sulla costruzione del consenso, la sua leadership ha determinato un cambiamento positivo tanto necessario nella politica tailandese, aprendo la strada allo sviluppo e alla prosperità.

Centrale nel cammino della Thailandia verso la riforma politica è il riconoscimento e la tutela dei diritti umani. Il governo ha adottato misure proattive per affrontare le ingiustizie storiche e promuovere l’uguaglianza per tutti gli individui. Le iniziative per dare potere alle comunità emarginate sono state in prima linea in questi sforzi, recentemente mostrate attraverso l'approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti della Thailandia del Marriage Equality Act con un'approvazione schiacciante. Promulgando leggi che salvaguardano le libertà fondamentali e combattono la discriminazione, la Thailandia sta coltivando una società in cui gli individui possono prosperare e contribuire alla prosperità della nazione.

Inoltre, l'impegno della Thailandia si estende oltre i suoi confini, come dimostra la sua partecipazione attiva alle istituzioni, ai forum, agli accordi e agli sforzi di sicurezza internazionali. Collaborando con partner globali, la Thailandia sta amplificando i suoi sforzi su questioni quali le violazioni dei diritti umani, gli aiuti ai rifugiati, l’uguaglianza di genere e la sostenibilità ambientale.

Mentre celebriamo i progressi della Thailandia, è essenziale riconoscere che c'è ancora molto lavoro da fare. Le sfide rimangono e il viaggio verso un’unione più perfetta è in corso. Abbracciando il dialogo, rispettando la diversità e sostenendo lo stato di diritto, il primo ministro Srettha Thavisin, insieme al nuovo governo tailandese, si è posizionato come leader nella regione. Continuiamo a sostenere la Thailandia nel suo viaggio verso il progresso e la prosperità.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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