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relazioni euromediterranee

L’UE e i paesi del vicinato si impegnano a rafforzare il controllo della gestione della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero

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Tra le principali misure, l'UE e i paesi vicini hanno concordato nell'ambito del Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (GFCM) per lanciare nuovi strumenti per tenere traccia delle attività di tutte le flotte che pescano nel Mediterraneo e nel Mar Nero e condividere le diverse piani di gestione pluriennali (MAP). Il nuovo meccanismo darà seguito ai casi di non conformità attraverso misure adeguate e proporzionate. Per consolidare gli sforzi congiunti nel Mediterraneo e garantire che le misure diano risultati concreti, una nave pattuglia dell’Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA) sarà impiegata permanentemente anche quest’anno.

Alla 46th riunione annuale della CGPM, che si è svolta dal 6 al 10 novembre a Spalato, l’UE e i paesi vicini hanno concordato di rafforzare la parità di condizioni controllo e gestione della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Si tratta di un passo fondamentale per garantire che tutti gli operatori coinvolti nella pesca seguano gli stessi standard, basati sui principi della Politica Comune della Pesca (PCP).

Grazie agli sforzi della Commissione Europea, degli Stati membri e di oltre 12 altri Stati costieri, la CGPM ha adottato all’unanimità un totale di 34 misure condivise. L'UE sosterrà l'attuazione delle misure e la Strategia CGPM 2030 con contributo annuo di 8 milioni di euro.

Il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius ha dichiarato: “Le misure concordate rappresentano una decisione responsabile presa congiuntamente dai paesi dell’UE e da quelli extra-UE per la gestione sostenibile della nostra pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Rafforzando il controllo congiunto e la conformità, ci assicuriamo che i pescatori della regione possano continuare a pescare a lungo termine. Allo stesso tempo, si tratta di passi importanti per la protezione dei fragili ecosistemi di questi mari”.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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