Seguici sui social

Commissione europea

La Commissione interviene per migliorare la protezione dei lavoratori con nuovi limiti di esposizione per piombo e diisocianati

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

Il 13 febbraio la Commissione è intervenuta per migliorare ulteriormente la protezione dei lavoratori dai rischi per la salute legati all'esposizione a sostanze chimiche pericolose: piombo e diisocianati. Nel caso del piombo, un limite di esposizione significativamente ridotto contribuirà a prevenire problemi di salute dei lavoratori, ad esempio compromettendo le funzioni riproduttive e lo sviluppo fetale. Per i diisocianati, un nuovo limite di esposizione preverrà i casi di asma e altre malattie respiratorie.

Concretamente, la Commissione propone di modificare due direttive: Direttiva 2004 / 37 / CE sulla protezione dei lavoratori dai rischi connessi all'esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e sostanze reprotossiche durante il lavoro (CMRD) per il piombo, e Direttiva 1998 / 24 / CE sulla protezione dei lavoratori dai rischi connessi agli agenti chimici durante il lavoro (Direttiva Agenti Chimici, CAD) per piombo e diisocianati.

Il Commissario per l'occupazione e i diritti sociali Nicolas Schmit ha dichiarato: “Oggi manteniamo il nostro impegno per proteggere meglio i lavoratori dal piombo introducendo limiti di esposizione drasticamente ridotti. Inoltre, proponiamo, per la prima volta, valori limite di protezione a livello dell'UE per i diisocianati che possono causare asma e altre malattie respiratorie. Questa proposta contribuirà a creare luoghi di lavoro più sani e sicuri e proteggerà centinaia di migliaia di lavoratori in tutta l'UE, che è un impegno fondamentale nell'ambito del pilastro europeo dei diritti sociali."

La proposta odierna è il risultato di un ampio processo di consultazione, compresa una consultazione in due fasi con le parti sociali, e di una stretta collaborazione con scienziati e rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e degli Stati membri. La proposta della Commissione sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

A comunicato stampa è disponibile online.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending