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Energia

Gli eurodeputati appoggiano i piani per incentivare l’uso delle energie rinnovabili 

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Il Parlamento martedì (12 settembre) ha votato per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili, in linea con i piani Green Deal e REPowerEU. Sessione plenaria, ITRE .

L'aggiornamento della Direttiva sulle energie rinnovabili (RED), già concordato tra eurodeputati e Consiglio, aumenta la quota di energie rinnovabili nel consumo energetico finale dell'UE al 42.5% entro il 2030. Gli Stati membri dovrebbero sforzarsi di raggiungere il 45%.

La legislazione accelererà inoltre le procedure per concedere autorizzazioni per nuovi impianti di energia rinnovabile, come pannelli solari o turbine eoliche, o per adattare quelli esistenti. Le autorità nazionali non dovrebbero impiegare più di 12 mesi per approvare i nuovi impianti di energia rinnovabile, se ubicati nelle cosiddette "aree di riferimento per le rinnovabili". Al di fuori di tali aree, il processo non dovrebbe superare i 24 mesi.

Nel settore dei trasporti, la diffusione delle energie rinnovabili dovrebbe portare a una riduzione del 14.5% entro il 2030 delle emissioni di gas serra, utilizzando una quota maggiore di biocarburanti avanzati e una quota più ambiziosa per i combustibili rinnovabili di origine non biologica, come l’idrogeno.

I deputati hanno inoltre assicurato che gli Stati membri stabiliscano un obiettivo indicativo per le tecnologie innovative relative alle energie rinnovabili pari ad almeno il 5% della capacità di energia rinnovabile di nuova installazione, nonché un quadro vincolante per i progetti energetici transfrontalieri. Hanno spinto per criteri più severi sull’uso della biomassa per garantire che l’UE non sovvenzioni pratiche non sostenibili. La raccolta della biomassa dovrebbe essere effettuata in modo da prevenire impatti negativi sulla qualità del suolo e sulla biodiversità.

Capo eurodeputato Markus Pieper (PPE, DE), ha dichiarato: "Nel perseguimento di una maggiore indipendenza energetica e di una riduzione della CO2, abbiamo innalzato i nostri obiettivi in ​​materia di energie rinnovabili. Questa direttiva è la prova che Bruxelles può essere non burocratica e pragmatica. Abbiamo designato le energie rinnovabili come un interesse pubblico prioritario, semplificando il processo di approvazione. Il nostro focus comprende l'energia eolica, fotovoltaica, idroelettrica, geotermica e le correnti di marea. La biomassa ricavata dal legno rimarrà classificata come energia rinnovabile. Secondo il principio del "silenzio positivo", gli investimenti saranno considerati approvati in assenza di feedback amministrativo. Ora abbiamo urgentemente bisogno di un disegno del mercato elettrico dell’UE e di un passaggio immediato all’idrogeno per una transizione più verde”.

Prossimi passi

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La legislazione è stata adottata con 470 voti favorevoli, 120 contrari e 40 astensioni. Per poter diventare legge dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio.

sfondo

La revisione legislativa deriva da il pacchetto "Fit for 55"., adeguando la legislazione vigente in materia di clima ed energia per soddisfare il nuovo obiettivo dell'UE di una riduzione minima del 55% delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) entro il 2030 (REDIII). Gli obiettivi proposti sono stati ulteriormente innalzati nell'ambito del REpowerEU pacchetto, che mira a ridurre la dipendenza europea dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia, a seguito dell’aggressione dell’Ucraina. Questa legge introduce anche nuove misure volte ad abbreviare la procedura di approvazione per la diffusione delle energie rinnovabili.

Conferenza sul futuro dell'Europa

Adottando questa relazione, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini espresse nelle proposte 3(1), 3(3), 3(4), 3(5) e 3(6) delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa accelerare la transizione verde dell’UE, in particolare attraverso: maggiori investimenti nelle energie rinnovabili; ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas attraverso progetti di efficienza energetica e l’espansione della fornitura di energia pulita e rinnovabile; migliorare la qualità e l’interconnettività delle infrastrutture elettriche per consentire la transizione verso le fonti energetiche rinnovabili; investire in tecnologie per produrre energia rinnovabile, come la produzione efficiente e l’uso dell’idrogeno verde; e investire nell’esplorazione di nuove fonti ecologiche di energia e metodi di stoccaggio.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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