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Commissione europea

L’UE finanzia ulteriori riserve strategiche per le emergenze mediche, chimiche, biologiche e radionucleari per un valore di 690 milioni di euro

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La Commissione stanzierà circa 690 milioni di euro a Repubblica ceca, Finlandia, Francia, Lituania, Polonia, Portogallo e Romania per sviluppare ulteriormente le riserve strategiche di rescEU di articoli medici e chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN). Le riserve fanno parte delle scorte mediche rescEU del meccanismo di protezione civile dell’UE, finanziate dall’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA). Questo nuovo finanziamento porta a 16 il numero dei paesi che ospitano rescEU, con 21 riserve mediche o CBRN, strategicamente distribuite in tutta l’UE.

Questi titoli comprendono contromisure che pongono un impatto significativo rischio di rapido esaurimento or aumento della domanda durante scenari di crisi, tra cui:

Terapie quali farmaci per terapia intensiva, antibiotici, vaccini, antidoti, dispositivi medici, dispositivi di protezione individuale e articoli per rispondere a eventi chimici, biologici, radiologici e nucleari.

Queste sovvenzioni agli Stati membri mirano a migliorare notevolmente la qualità e la quantità della composizione delle riserve diverse situazioni di crisi e affrontando il sostenibilità a lungo termine delle azioni.

Il nuovo finanziamento si basa sulle riserve esistenti già costituite Croazia, Francia, Polonia e Finlandia.

Il comunicato stampa è disponibile online.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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