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Aviazione / linee aeree

#ETIAS esenzione dal visto rinviata al 2022

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La Commissione europea ha recentemente annunciato che L'esenzione dal visto ETIAS è ritardata fino al 2022. Il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, in fase di sviluppo dal 2016, era stato programmato per il 2020 e successivamente per il 2021, scrive Dorothy Jones.

Il programma dovrebbe ora essere operativo verso la fine del 2022. Le autorità hanno dichiarato che è stato impiegato del tempo extra per garantire che tutti i soggetti coinvolti siano in grado di apportare tutte le modifiche necessarie prima della data di lancio.

Attendendo fino al 2022 il rilascio di ETIAS e prevedendo un periodo di tolleranza, si prevede che il passaggio al nuovo sistema europeo sarà regolare ed efficiente.

Quando diventerà obbligatorio ETIAS?

Sebbene l'esenzione dal visto ETIAS debba essere lanciata verso la fine del 2022, ci sono piani per consentire un periodo di grazia di 6 mesi per i cittadini di paesi terzi.

Questa fase iniziale di attuazione è considerata un passaggio necessario per consentire alle autorità europee di fornire ai viaggiatori tutte le informazioni e gli orientamenti di cui hanno bisogno. I cittadini eleggibili per l'esenzione dal visto avranno la possibilità di acquisire familiarità con i nuovi requisiti durante la transizione.

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I cittadini stranieri saranno informati delle modifiche alle frontiere Schengen durante il periodo di grazia in modo da essere pienamente informati sul loro prossimo viaggio. È possibile richiedere una consulenza pertinente alle ambasciate e ai consolati in tutta Europa.

Durante i primi 6 mesi successivi all'implementazione del sistema, ETIAS sarà disponibile per le persone dall'attuale esenzione dal visto paesi che viaggiano verso il Area Schengen, ma non si prevede che diventerà obbligatorio in questa fase.

Tutti coloro che sono in grado di farlo saranno incoraggiati a registrarsi all'ETIAS non appena viene lanciato, tuttavia, per cominciare, è probabile che sia del tutto facoltativo.

Le fonti della Commissione europea non hanno escluso la possibilità di un secondo periodo di tolleranza, se necessario, una volta trascorsi i primi 6 mesi.

Una breve cronologia dello sviluppo di ETIAS

L'ETIAS è stato annunciato per la prima volta nel settembre 2016 dall'allora presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker. Da allora ha subito un costante sviluppo.

Il sistema IT su larga scala, che è gestito da UE-LISA, è cresciuto fino a includere database di sicurezza tra cui Europol, Interpol ed Eurodac.

Questa breve sequenza temporale evidenzia gli eventi chiave che portano ai giorni nostri, contribuendo a comprendere meglio l'evoluzione dell'esenzione dal visto ETIAS.

  • 16 novembre 2016: prima proposta ETIAS della Commissione europea
  • 19 ottobre 2017: il Comitato per le libertà civili vota a favore del mandato
  • 5 giugno 2018: approvazione del regolamento ETIAS e accordo finale al sistema
  • 5 settembre 2018: regolamento per l'istituzione di ETIAS adottato dal Consiglio europeo
  • 16 aprile 2019: Commission adotta due iniziative legislative dell'Unione della sicurezza

Il prossimo passo del processo è il lancio del Sistema europeo di informazioni e autorizzazioni di viaggio e, dopo il periodo di tolleranza di 6 mesi, lo renderà obbligatorio per i cittadini attualmente esenti da visto.

In che modo l'ETIAS cambierà i viaggi europei dal 2022?

Dopo il periodo di tolleranza di 6 mesi, ETIAS diventerà un requisito obbligatorio per l'ingresso nello spazio Schengen.

Attualmente, i cittadini di 62 paesi non europei non hanno bisogno di un visto per viaggiare verso i paesi dell'area Schengen. Questa politica di liberalizzazione dei visti garantisce ai visitatori soggiorni fino a 90 giorni utilizzando solo un passaporto.

Ciò, tuttavia, è destinato a cambiare una volta scaduto il periodo di attuazione ETIAS.

Da 2022, ETIAS rafforzerà la sicurezza delle frontiere dell'UE, sottoponendo automaticamente a screening i non europei che entrano nello spazio Schengen. Il sistema effettuerà un controllo incrociato dei dati dei passeggeri rispetto a diverse banche dati di sicurezza internazionali, impedendo quindi alle persone potenzialmente pericolose di entrare legalmente nelle 26 nazioni Schengen.

Cosa dovranno fare i viaggiatori una volta lanciato ETIAS?

Dopo l'entrata in vigore dell'ETIAS, i cittadini di paesi terzi ammissibili dovranno presentare domanda di esenzione dal visto prima della partenza. I candidati dovranno compilare un modulo online con alcuni dettagli personali e dati del passaporto. Ci saranno anche alcune domande relative alla salute e alla sicurezza.

A condizione che nulla sia segnalato nei vari database di sicurezza, l'esenzione dal visto ETIAS sarà approvata entro pochi minuti e collegata elettronicamente al passaporto del richiedente.

Dal 2023 in poi sarà necessario un ETIAS approvato per entrare nei paesi dell'area Schengen europea per motivi di svago e turismo, affari, transito e cure mediche a breve termine.

Dorothy Jones è una scrittrice di contenuti con esperienza. È associata a molti rinomati blog di viaggio come autrice ospite dove condivide i suoi preziosi consigli di viaggio e l'esperienza con il pubblico.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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