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L'UE è più vicina a consentire a #Consumers di difendere collettivamente i propri diritti

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I consumatori saranno presto in grado di difendere i propri diritti collettivamente e in modo più efficiente in tutta l'UE. Oggi il Consiglio ha raggiunto un accordo su un progetto di direttiva relativa ad azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori.

Timo Harakka, ministro finlandese del lavoro"Il mercato unico può realizzare tutto il suo potenziale solo se i consumatori dell'UE hanno accesso a strumenti efficienti ed economici per far valere i propri diritti in tutti gli Stati membri. Il testo concordato oggi fornisce ai consumatori tali strumenti proteggendo allo stesso tempo i commercianti da contenziosi abusivi ".

Timo Harakka, ministro finlandese del lavoro

Il progetto di direttiva mira a mettere in atto un sistema di azioni rappresentative per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori contro le violazioni del diritto dell'Unione in tutti gli Stati membri. Il sistema coprirà azioni sia per ingiunzioni che per riparazione. La direttiva è stata proposta dalla Commissione nell'aprile 2018 come parte del pacchetto "New deal per i consumatori" della Commissione, che mira a garantire regole eque e trasparenti per i consumatori dell'UE.

La direttiva autorizza entità qualificate, come le organizzazioni dei consumatori, a cercare, oltre alle ingiunzioni, anche misure di ricorso, compreso il risarcimento o la sostituzione, per conto di un gruppo di consumatori che è stato danneggiato da un professionista in violazione di una delle leggi dell'UE atti riportati in un allegato alla direttiva. Questi atti giuridici riflettono i recenti sviluppi nel campo della protezione dei consumatori. Poiché i consumatori oggigiorno operano in un mercato più ampio e sempre più digitalizzato, il raggiungimento di un livello elevato di protezione dei consumatori richiede che settori come i servizi finanziari, i viaggi e il turismo, l'energia, le telecomunicazioni e la protezione dei dati siano coperti dalla direttiva, oltre al diritto generale dei consumatori.

Per quanto riguarda i criteri di ammissibilità per gli enti legittimati, il Consiglio distingue tra enti legittimati autorizzati a promuovere azioni rappresentative nazionali e quelli autorizzati a promuovere azioni rappresentative transfrontaliere. I primi dovranno soddisfare i criteri previsti dalla legge dello Stato membro di designazione, mentre i secondi dovranno soddisfare i criteri armonizzati stabiliti nella direttiva stessa.

Gli Stati membri, ai fini delle azioni rappresentative di ricorso, sono liberi di scegliere tra un sistema di opt-in e un sistema di opt-out. In un sistema opt-in, i consumatori saranno tenuti a esprimere il loro desiderio di essere rappresentati dall'ente qualificato ai fini di una particolare azione rappresentativa. In un sistema di opt-out, i consumatori che non desiderano essere rappresentati dall'ente qualificato ai fini di una particolare azione rappresentativa saranno tenuti a rilasciare una dichiarazione in tal senso.

Una decisione giudiziaria o amministrativa definitiva che accerti una violazione che lede gli interessi collettivi dei consumatori potrà essere utilizzata come prova dell'esistenza di tale violazione ai fini di qualsiasi altra azione di ricorso contro lo stesso professionista per la stessa violazione.

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Gli Stati membri avranno 30 mesi dall'entrata in vigore della direttiva per recepirla nella legislazione nazionale, nonché ulteriori 12 mesi per iniziare ad applicare queste disposizioni.

La direttiva si applicherà alle azioni rappresentative presentate dopo la data di applicazione.

Prossimi passi

Sulla base del testo concordato, il Consiglio avvierà negoziati con il Parlamento europeo al fine di esplorare la possibilità di un accordo per la rapida adozione della direttiva in seconda lettura ("accordo anticipato in seconda lettura").

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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