Agricoltura
#agricoltura sostenibile e il mercato dei fertilizzanti responsabile
L'Unione Europea e le sue strutture di governo sostengono fortemente l'uso responsabile dei fertilizzanti nella regione. I paesi dell'UE non sono i maggiori consumatori di fertilizzanti al mondo, ma la regione ha un numero significativo di aziende che lavorano nel settore. Anche se il potenziale di crescita è elevato a causa dell'innovazione dei prodotti e di un mercato in crescita per alimenti sani e ricchi di nutrienti, è probabile che la domanda sia limitata dall'applicazione in espansione di fertilizzanti organici e dai vincoli normativi.
Negli ultimi anni si è assistito a una crescita considerevole delle politiche e delle raccomandazioni riguardanti l'uso responsabile dei fertilizzanti e l'agricoltura sostenibile. Ad esempio, tutte le società residenti nell'UE a partire dall'anno fiscale che inizia il 1 ° gennaio 2017 o entro un anno solare, sono obbligate a includere nei loro conti annuali aspetti relativi alla responsabilità sociale delle imprese (CSR), responsabilità ambientale aziendale, diritti umani e -corruzione. Ciò è conforme alla Direttiva del Parlamento Europeo sulla rendicontazione non finanziaria 2014/95 / UE del 22 ottobre 2014.
Inoltre, la Commissione per l'agricoltura sostenibile e il cambiamento climatico ha esortato a integrare l'agricoltura sostenibile nella politica nazionale e internazionale. Questa era una delle sue raccomandazioni per i responsabili politici sul raggiungimento della sicurezza alimentare di fronte al cambiamento climatico.
Le aziende hanno anche contribuito positivamente al movimento responsabile di fertilizzanti e prodotti chimici. Yara International è tra le aziende che puntano fortemente sull'agricoltura sostenibile e si posiziona come leader nel settore. Questo produttore di fertilizzanti contribuisce alla crescita verde e allo sviluppo sostenibile evitando pratiche che possono causare danni a lungo termine al suolo, compresa l'eccessiva lavorazione del suolo (che porta all'erosione) e l'irrigazione senza un drenaggio adeguato (che porta alla salinizzazione). Esperimenti a lungo termine hanno fornito dati esemplari che mostrano come le varie pratiche influenzano le proprietà del suolo e come si può ottenere la sostenibilità.
Un altro importante progetto CSR implementato in Europa per ridurre al minimo l'impatto negativo sulla salute umana e sull'ambiente è l'iniziativa del Consiglio internazionale delle associazioni chimiche. Si chiama Global Product Strategy (GPS) e si basa su 5 pilastri:
Sviluppo di un set di base di informazioni sui rischi e l'esposizione per condurre valutazioni di sicurezza per le sostanze chimiche in commercio.
Intraprendere iniziative globali di rafforzamento delle capacità GPS per attuare le migliori pratiche di valutazione del rischio e procedure di gestione, in particolare nelle piccole e medie imprese (PMI) e nei paesi emergenti e in via di sviluppo.
Fornire un accesso pubblico trasparente alle informazioni sulla sicurezza dei prodotti su base scientifica e lungo tutta la catena del valore.
Promuovere un dialogo con le parti interessate sulla scienza e la gestione delle sostanze chimiche basate sul rischio, nonché sviluppare l'iniziativa di ricerca a lungo raggio. Si tratta di un programma di ricerca globale che mira a identificare e colmare le lacune nella comprensione dei pericoli posti da alcune sostanze chimiche e a migliorare i metodi disponibili per la valutazione del rischio.
Infine, la vera forza del GPS risiede nell'ampio impegno che vi sta dietro: la strategia è promossa e attuata da più di 150 importanti aziende chimiche e più di 40 associazioni a livello globale e il numero di sostenitori è in continua crescita. Con ogni nuovo firmatario, la storia di successo del GPS acquista ulteriore slancio per plasmare l'immagine futura dell'industria chimica globale, un'industria che è un partner affidabile e affidabile in un mondo in cui le sostanze chimiche sono valutate e gestite in modo sicuro e responsabile per tutto il loro ciclo di vita.
La prima dieci società di fertilizzanti EuroChem produce un'ampia gamma di fertilizzanti azotati e fosfatici, nonché alcuni prodotti di sintesi organica. Sta inoltre sviluppando due grandi depositi di cloruro di potassio in Russia ed è un importante utente GPS. L'azienda ha subito riconosciuto che la produzione responsabile e la corretta gestione dei prodotti chimici sono una responsabilità globale.
EuroChem gestisce impianti di produzione di fertilizzanti in Belgio, Cina, Kazakistan, Lituania e Russia e ha iniziato ad attuare la strategia nella sua filiale Lifosa in Lituania. L'azienda emette rapporti GPS per tutti i fertilizzanti minerali e prodotti correlati realizzati a Lifosa, compreso DAP, un fertilizzante composto azoto-fosforico granulato altamente concentrato e acido ortofosforico, utilizzato principalmente nella produzione di fertilizzanti minerali. EuroChem ha esteso i rapporti GPS a tutti gli altri suoi impianti di produzione di fertilizzanti come parte del suo impegno costante per fornire al pubblico informazioni affidabili e basate sulla scienza sulle sostanze chimiche che utilizza e per garantire che non presentino rischi per le persone o l'ambiente naturale in nessuna fase. di produzione.
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