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Sorveglianza di massa

L’AI Act minaccia di rendere la sorveglianza facciale un luogo comune in Europa

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Nella fase finale dei negoziati sulla legge sull'intelligenza artificiale dell'UE, è diventata
noto che anche la limitazione pubblicamente annunciata del controverso
tecnologia di riconoscimento facciale per perseguire criminali gravi
da allora i reati[1] sono diminuiti.[2] Combattente per la libertà digitale e membro di
Il Parlamento europeo Patrick Breyer (Partito Pirata) avverte che la legge
apre la strada all’introduzione della sorveglianza biometrica di massa
L’Europa in cui i governi dell’UE decidono di seguire questa rotta.

"Con questa legge sull'IA, sembra che l'UE non intenda competere con la Cina
solo tecnologicamente ma anche in termini di repressione high-tech. Il fatto
il riconoscimento facciale, soggetto a errori, applicato alle registrazioni CCTV
Il via libera per i reati minori è inferiore a quello del Parlamento europeo
comunicato stampa. Ciò consentirà alle città di estromettere i senzatetto
persone sotto la voce di 'sconfinamento', come è successo a Como, in Italia,
o per perseguire penalmente gli irroratori per "danni alla proprietà". Anche l'altamente
controverso riconoscimento facciale tra i manifestanti, come dopo il
Non è escluso il vertice del G20 ad Amburgo. Sulla base di questi
regole, riconoscimento facciale e effetto agghiacciante che ne deriva,
rischia di diventare uno strumento standard anche in Europa.

La legge europea sull’intelligenza artificiale apre addirittura la porta alla sorveglianza facciale permanente
tempo reale: sono oltre 6,000 le persone ricercate dal mandato d'arresto europeo
i reati previsti dalla legge sull’AI. Qualsiasi spazio pubblico in Europa può farlo
pertanto essere posti sotto sorveglianza biometrica permanente di massa su questi ultimi
motivi. Questa legge legittima e normalizza una cultura di sfiducia. Esso
porta l’Europa in un futuro distopico di un’alta tecnologia diffidente
stato di sorveglianza."

[1] Comunicato stampa del Parlamento sull'esito dei negoziati:
https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20231206IPR15699/artificial-intelligence-act-deal-on-comprehensive-rules-for-trustworthy-ai

[2] Testo trapelato della legislazione negoziata:
https://www.patrick-breyer.de/wp-content/uploads/2024/01/LEAK-Document-Artificial-Intelligence-Act.pdf

Foto di Houcine Ncib on Unsplash


Il dottor Patrick Breyer
Europaabgeordneter der Piratenpartei
Membro del Parlamento Europeo per il Partito Pirata Tedesco

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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