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Unione dei mercati dei capitali: Consiglio e Parlamento concordano miglioramenti ai servizi di compensazione dell'UE

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Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto oggi un accordo politico provvisorio sulla revisione del regolamento e della direttiva sulle infrastrutture del mercato europeo. La revisione mira a rendere il panorama della compensazione dell’UE più attraente e resiliente, a sostenere l’autonomia strategica aperta dell’UE e a preservare la stabilità finanziaria dell’UE.

Vincent Van Peteghem Ministro delle Finanze del Belgio

Sono lieto che oggi abbiamo trovato un accordo sulla revisione delle regole relative alle infrastrutture del mercato europeo. Ciò porterà più servizi di compensazione in Europa e migliorerà la nostra autonomia strategica. Contribuirà inoltre a stabilizzare il mercato e a garantirne il funzionamento efficiente, che è un prerequisito per una vera e propria unione dei mercati dei capitali.Vincent Van Peteghem Ministro delle Finanze del Belgio

Il regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR) stabilisce norme sui derivati ​​over-the-counter (OTC), sulle controparti centrali (CCP) e sui repertori di dati sulle negoziazioni. La proposta di revisione dell’EMIR contiene diverse misure legislative per migliorare i servizi di compensazione dell’UE, in particolare snellimento e abbreviazione delle proceduremigliorando la consistenza tra le regole, rafforzare la vigilanza del PCC e richiedendo ai partecipanti al mercato di sostanziale importanza sistemica, che siano soggetti a a obbligo di compensazione, avere un conto operativamente attivo presso una CCP dell’UE.

Principali elementi dell'accordo provvisorio 

Il Consiglio e il Parlamento hanno assicurato che nella pratica l'applicazione è possibile per le autorità di vigilanza processi di vigilanza snelliti, quali le procedure di autorizzazione e di convalida.

L'accordo provvisorio rafforza la cooperazione, coordinamento e condivisione delle informazioni tra le autorità di vigilanza e l'ESMA, garantendo al tempo stesso un’adeguata ripartizione dei compiti tra le autorità nazionali e l’ESMA.

L’accordo rafforza inoltre il ruolo dell’ESMA dotandolo di un ruolo di coordinamento in situazioni di emergenza, chiarendo al tempo stesso che i poteri decisionali finali spettano alle autorità nazionali competenti.

L’ESMA assumerà inoltre il ruolo di copresidente dei collegi di vigilanza insieme alle autorità nazionali competenti, che manterranno i poteri decisionali ultimi. Inoltre, l'ESMA sarà informata e potrà chiedere di essere invitata a esami in loco e fornire pareri in una vasta gamma di settori.

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L'accordo provvisorio costituisce un punto fermo requisito dell'account attivo (AAR) che lo farà richiedere che alcune controparti finanziarie e non finanziarie abbiano un conto presso una controparte centrale dell'UE, il che comprende elementi operativi quali la capacità di gestire le operazioni della controparte con breve preavviso, se necessario, ed elementi di attività in modo che il conto sia utilizzato in modo efficace.

Ciò è garantito da una serie di requisiti che devono essere soddisfatti da questi conti, compresi i requisiti per le controparti al di sopra di una determinata soglia di compensare le operazioni nelle sottocategorie più rilevanti di derivati ​​di sostanziale importanza sistemica definite in termini di classe di derivati, dimensioni e maturità. Inoltre, viene creato un meccanismo di monitoraggio congiunto per tenere traccia di questo nuovo requisito.

Prossimi passi

L'accordo politico provvisorio è soggetto all'approvazione del Consiglio e del Parlamento prima di passare attraverso la procedura di adozione formale ed entrare in vigore.

sfondo

I derivati ​​svolgono un ruolo importante nell’economia, ma comportano anche alcuni rischi. Ciò è stato dimostrato durante la crisi finanziaria del 2008, quando divennero evidenti significative debolezze nei mercati dei derivati ​​OTC.

Nel 2012 l’UE ha adottato il regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR). Lo scopo era quello di:

  • aumentare la trasparenza nei mercati dei derivati ​​OTC
  • mitigare il rischio di credito
  • ridurre il rischio operativo

Il 7 dicembre 2022 la Commissione ha presentato una proposta per rivedere la regolamentazione e la direttiva sulle infrastrutture del mercato europeo al fine di rendere il nostro panorama di clearing più attraente. La revisione mira a:

  • razionalizzare e abbreviare le procedure con cui le autorità approvano nuove attività o servizi nonché modifiche ai modelli di rischio per le CCP, per renderli più attraenti per i partecipanti al mercato
  • migliorare la coerenza tra le norme per le banche e altri atti legislativi del settore finanziario. Ciò mira a consentire, ad esempio, alle compagnie assicurative e ai fondi di beneficiare di incentivi (come requisiti patrimoniali inferiori) in caso di compensazione tramite una controparte centrale dell'UE
  • rafforzare la vigilanza delle CCP istituendo gruppi di vigilanza congiunti per determinati compiti, facilitare il monitoraggio dei rischi transfrontalieri per l'UE lungo tutta la catena di compensazione da parte delle autorità dell'UE che fanno parte del sistema di vigilanza finanziaria dell'UE e conferire poteri di emergenza al comitato di vigilanza delle CCP dell'ESMA
  • richiedere ai partecipanti al mercato soggetti all’obbligo di compensazione di compensare una parte dei prodotti identificati dall’ESMA come di sostanziale importanza sistemica attraverso conti attivi presso le controparti centrali dell’UE
  • potenziare i poteri delle autorità di vigilanza delle banche e delle imprese di investimento per affrontare il rischio di concentrazione derivante dalle esposizioni verso le controparti centrali
  • semplificare le valutazioni di equivalenza ai sensi dell'EMIR laddove i rischi connessi alla compensazione in un paese terzo sono particolarmente bassi

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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