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Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti in prima linea per sostenere i rifugiati afghani

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Il governo sotto la direzione del principe ereditario ha deciso di accogliere e sostenere migliaia di profughi afgani. Dall'inizio della guerra nel 2001, gli Emirati Arabi Uniti hanno sempre fornito ingenti quantità di aiuti umanitari all'Afghanistan.

Nei giorni scorsi il governo degli Emirati Arabi Uniti, sotto le direttive di Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Principe Ereditario di Abu Dhabi e Vice Comandante Supremo delle Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti, ha deciso di ospitare donne e bambini afgani, costretti a lasciare il proprio Paese a causa del recente sviluppo politico.

In effetti, migliaia di afgani, spaventati dalla presa del potere da parte dei talebani e temendo per la vita delle loro famiglie e per la propria, sono fuggiti e hanno cercato rifugio in molti paesi che hanno accettato di ospitarli. Tra questi gli Emirati Arabi Uniti sono stati di notevole aiuto.

Questa decisione è da considerarsi la naturale conseguenza della lunga politica di aiuti umanitari degli Emirati Arabi Uniti in Afghanistan.

Dall'inizio dell'ultima crisi gli Emirati Arabi Uniti sono stati determinanti anche nell'organizzare e supportare le operazioni di evacuazione verso altri Paesi consentendo l'utilizzo degli aeroporti degli Emirati Arabi Uniti e dei vettori nazionali.

Grazie a questo sono stati evacuati più di 40,000 afgani e cittadini stranieri.
La storia degli Emirati Arabi Uniti è stata caratterizzata dalla solidarietà con i paesi in difficoltà. In effetti, gli Emirati Arabi Uniti sono classificati come uno dei principali donatori di aiuti esteri da tutti gli osservatori globali. Dalla fondazione del paese nel 1971, gli Emirati Arabi Uniti hanno donato più di 87 miliardi di dollari per promuovere lo sviluppo umanitario.

Soprattutto in Afghanistan, dal 2003, poco dopo l'invasione statunitense, gli Emirati Arabi Uniti attraverso la Mezzaluna Rossa e le sue forze armate hanno fornito un significativo contributo umanitario. Le forze armate degli Emirati Arabi Uniti, guidate dal principio di aiutare le persone fraterne e fornire sicurezza e stabilità, hanno esteso per anni il loro aiuto all'Afghanistan.

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Durante questi anni gli Emirati Arabi Uniti hanno costruito un campo profughi che ha ospitato più di 10,000 rifugiati nella regione di Chaman in Pakistan e gli ha fornito tutti i beni di prima necessità e un ospedale moderno. Ciò ha fatto seguito al progetto abitativo dello sceicco Zayed per 200 famiglie con le strutture necessarie come una moschea, due scuole e un centro medico.

Anche durante la ricostruzione del Paese, gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito un supporto costante costruendo decine di scuole, sei centri medici, almeno 40 moschee, un'università tra molti altri progetti vitali volti a migliorare la vita del popolo afghano.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche finanziato la costruzione recentemente completata della città dello sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, un enorme progetto di edilizia residenziale che consiste in oltre 3,300 appartamenti a Kabul.

Il padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti, il defunto Sheikh Zayed, ha affermato che aiutare i bisognosi è un dovere. Questo principio ha sempre guidato la politica estera del Paese.

Oggi, questa nobile eredità continua. Dall'inizio della recente crisi, gli Emirati Arabi Uniti hanno chiarito che forniranno tutto l'aiuto necessario al popolo afghano in questi tempi difficili e incerti. E quel ruolo continuerà finché Kabul non riacquisterà calma e stabilità. Ciò che questi eventi ci mostrano è che gli Emirati Arabi Uniti saranno sempre in prima linea per aiutare gli amici bisognosi.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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