Africa
Commissione indaga se #Aspen ha abusato di una posizione dominante sul mercato con farmaci #cancer salvavita
La Commissione europea ha avviato un'indagine formale sugli preoccupazioni che Aspen Pharma ha praticato prezzi eccessivi per quanto riguarda cinque farmaci anti-cancro salvavita. La Commissione esaminerà se Aspen ha abusato di una posizione dominante sul mercato in violazione delle norme antitrust comunitarie.
Il commissario Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Quando ci ammaliamo, possiamo dipendere da farmaci specifici per salvare o prolungare le nostre vite. Le aziende dovrebbero essere ricompensate per la produzione di questi farmaci per garantire che continuino a produrli nel futuro. Ma quando il prezzo di un farmaco aumenta improvvisamente di diverse centinaia di percento, questo è qualcosa che la Commissione potrebbe prendere in considerazione. Più specificamente, in questo caso valuteremo se Aspen sta infrangendo le regole di concorrenza dell'UE addebitando prezzi eccessivi per una serie di medicinali . "
L'indagine riguarda le pratiche tariffarie di Aspen per i medicinali di nicchia contenenti i principi attivi farmaceutici clorambucile, melfalan, mercaptopurina, tioguanina e busulfan. I medicinali in questione sono usati per il trattamento del cancro, come i tumori ematologici. Sono venduti con diverse formulazioni e con più marchi. Aspen ha acquisito questi medicinali dopo la scadenza della loro protezione brevettuale.
La Commissione esaminerà le informazioni che indicano che Aspen ha imposto aumenti di prezzo molto significativi e ingiustificati fino a diverse centinaia di percento, il cosiddetto "imbroglio dei prezzi". La Commissione dispone di informazioni che, ad esempio, per imporre tali aumenti di prezzo, Aspen ha minacciato di ritirare i medicinali in questione in alcuni Stati membri e lo ha effettivamente fatto in alcuni casi.
Il comportamento di Aspen potrebbe violare le norme antitrust dell'UE (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e articolo 54 dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), che vietano l'imposizione di prezzi sleali o il commercio sleale condizioni sui clienti.
L'indagine copre tutto il SEE, tranne l'Italia, in cui l'autorità garante della concorrenza italiana già adottato un decisione di infrazione contro Aspen on 29 settembre 2016.
Questa è la prima indagine della Commissione sulle preoccupazioni relative a pratiche di fissazione dei prezzi eccessive nell'industria farmaceutica.
La Commissione intende ora svolgere la propria indagine approfondita come una questione di priorità. L'apertura del procedimento formale non pregiudica l'esito delle indagini.
sfondo
Aspen è una società farmaceutica globale con sede in Sud Africa. Aspen ha diverse filiali nel SEE.
Nell'Unione europea, le autorità nazionali sono liberi di adottare norme sui prezzi per i farmaci e per decidere sui trattamenti che desiderano di rimborsare sotto i loro sistemi di sicurezza sociale. Ogni paese ha le diverse politiche di prezzo e rimborso farmaceutiche, adattati alle proprie esigenze economiche e di salute. La determinazione del prezzo dei farmaci originali che sono protetti da brevetti è altamente regolamentato. Per i medicinali off-patent, gli Stati membri possono influenzare direttamente i prezzi dei concorrenti generici, ma anche favorire la concorrenza per ottenere prezzi più bassi. Di conseguenza, i prezzi rientrano generalmente in modo significativo quando una medicina va fuori brevetto. Tuttavia, nella presente inchiesta la Commissione ha indicazioni di significativi aumenti di prezzo per i farmaci protetti da brevetto.
Articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea vieta l'abuso di posizioni dominanti sul mercato. L'attuazione di tali disposizioni è definita nel Regolamento Antitrust dell'UE (Regolamento n 1 / 2003 Consiglio), Che viene applicato anche dalle autorità nazionali garanti della concorrenza.
Articolo 11 (6), del regolamento antitrust prevede che l'avvio di un procedimento da parte della Commissione solleva le autorità garanti della concorrenza degli Stati membri della competenza ad applicare anche le regole di concorrenza dell'UE alle pratiche in questione. Articolo 16 (1) dello stesso regolamento prevede che i giudici nazionali devono evitare di adottare decisioni che sarebbero incompatibili con una decisione contemplata dalla Commissione in procedimenti da essa avviati.
Non vi è alcun termine legale per completare le indagini in un comportamento anticoncorrenziale. La durata di un'indagine antitrust dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità del caso, la misura in cui l'impresa interessata collabora con la Commissione e l'esercizio dei diritti della difesa.
Maggiori informazioni sull'indagine saranno disponibili sulla Commissione concorrenza sito, in pubblico registro caso con il numero 40394.
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