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Cultura

La cultura muove l’Europa: internazionale, diversificata e qui per restare

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Il più grande programma di mobilità culturale dell’UE sta per riaprire due bandi. Dopo il suo lancio; solo otto mesi fa, Culture Moves Europe ha già sostenuto più di 1,800 beneficiari e consentito più di 35,000 giorni di implementazione di progetti culturali e artistici tra i paesi di Europa Creativa.

Nel corso del primo Bando per la Mobilità Individuale, oltre 4,500 artisti e professionisti della cultura hanno chiesto il sostegno della più recente e significativa iniziativa dell'Unione Europea per il settore artistico.  

Scegliendo uno degli obiettivi principali di Culture Moves Europe (esplorare, creare, apprendere e connettersi), sono stati selezionati più di 1,800 beneficiari per implementare i loro progetti nei 40 paesi partecipanti.  
 
Ma chi sono i beneficiari di Culture Moves Europe?  

I beneficiari sono artisti e professionisti della cultura attivi in ​​almeno uno dei seguenti settori: architettura, beni culturali, design e fashion design, letteratura, musica, arti dello spettacolo e arti visive. I beneficiari sono anche residenti nei paesi dell'Europa Creativa, tra cui i 27 stati membri dell'UE e 13 paesi vicini come Armenia, Islanda, Tunisia e Ucraina; tuttavia, contiamo 71 nazionalità diverse tra loro, rendendo questo progetto un ottimo esempio di cooperazione artistica internazionale, promuovendo l’apprendimento e lo scambio oltre confine.  
 
Un esempio di ciò è il gruppo musicale danese Efterklang, che si è recato nella Macedonia del Nord per incontrare musicisti e ballerini locali e co-creare un concerto collaborativo che ha avuto luogo presso il Makedominum Freedom Monument. La band lo descrive come: "Molto più che un concerto, è stato un evento, un incontro magico e una bellissima dichiarazione di creatività collaborativa". 
 
Altra espressione è l'artista portoghese Susana André, che ha percorso 2,082 km in treno per raggiungere il suo partner internazionale, l'Istituto Carnica, organizzatore della Biennale di Arte Tessile BIEN in Slovenia. L'idea doveva ispirarsi al viaggio che collegava il suo luogo di residenza con la destinazione. Susana descrive il viaggio in treno come una fonte di ispirazione unica; il paesaggio e il sole diventano elementi essenziali del lavoro di Susana. 

Susana André appartiene al 52% dei beneficiari che hanno richiesto una ricarica per sostenere la propria mobilità. Fornite su richiesta, le ricariche Culture Moves Europe sono un tratto distintivo del progetto e consistono in un sostegno economico extra per le persone che: decidono di non viaggiare in aereo (optano per la mobilità green); risiedere o recarsi nei paesi e territori d'oltremare o nelle regioni ultraperiferiche dell'UE; avere figli di età inferiore ai 10 anni; bisogno di un visto; o vivere con una disabilità. Le ricariche sono una misura per garantire un accesso più equo alla mobilità artistica per persone con background e circostanze diverse. 

Per ora, i beni culturali, il design e la moda, l'architettura e la letteratura, rappresentano solo il 19% della quota complessiva delle candidature selezionate; mentre le arti dello spettacolo, le arti visive e la musica rappresentano la maggior parte dei progetti. Poiché Culture Moves Europe è desiderosa di sostenere questi settori sottorappresentati, le candidature riguardanti questi settori, nonché quelle provenienti dall'Europa settentrionale e orientale o da paesi come Armenia, Georgia e Tunisia, sono particolarmente incoraggiate. L’obiettivo è garantire uno scambio internazionale ancora maggiore e diversificato. 

Apertura nuovi bandi a ottobre
 
Dopo due inviti di successo, Culture Moves Europe riaprirà presto nuove opportunità sia nell'azione di mobilità individuale che in quella di residenza. In apertura il 2 ottobre, il bando per la mobilità individuale si rivolge ad artisti e professionisti della cultura (di diverse fasce di età e con tutti i livelli di esperienza) che desiderano sviluppare un progetto internazionale in un altro paese dell'Europa Creativa. Il Call for Residency Hosts, inaugurato il 16 ottobre, è rivolto a soggetti giuridici (ad esempio, organizzazioni no-profit, ONG, enti pubblici, fondazioni, aziende e lavoratori autonomi) che desiderano realizzare un progetto di residenza per artisti e professionisti internazionali.  
 

Bando per la mobilità individuale: 2 October 2023 

Chiama per gli host di residenza: 16 October 2023 

Per maggiori informazioni: ec.europa.eu/culture-moves-europe | linktr.ee/culturemoveseurope 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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