Coronavirus
Coronavirus: la Commissione conclude i colloqui esplorativi con Novavax per garantire un nuovo potenziale vaccino
Il 17 dicembre, la Commissione europea ha concluso colloqui esplorativi con la società farmaceutica Novavax in vista dell'acquisto del suo potenziale vaccino contro COVID-19. Il contratto previsto con Novavax prevede la possibilità per tutti gli Stati membri dell'UE di acquistare 100 milioni di dosi e potrebbero inoltre acquistare fino a 100 milioni di dosi in più. La finalizzazione odierna dei colloqui esplorativi con Novavax si aggiunge a un ampio portafoglio già assicurato di vaccini da produrre in Europa, compresi i contratti già firmati con AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica N.V, BioNtech-Pfizer, CureVace moderno.
Questo portafoglio diversificato di vaccini garantirà che l'Europa sia ben preparata per la vaccinazione, una volta che i vaccini avranno dimostrato di essere sicuri ed efficaci. Gli Stati membri potrebbero decidere di donare il vaccino ai paesi a reddito medio e basso o di reindirizzarlo ad altri paesi europei. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Sono felice di annunciare che continuiamo ad ampliare il nostro portafoglio di diversi vaccini. Il passo di oggi verso il raggiungimento di un accordo con Novavax dimostra l'impegno della Commissione a garantire che tutte le possibili opzioni siano esplorate per accedere ai vaccini contro COVID-19. L'accesso a più vaccini porterà a una copertura sufficiente per sconfiggere la pandemia ".
Il commissario per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides ha dichiarato: “Siamo vicini ad aggiungere un settimo vaccino promettente al nostro portafoglio e quindi aumentare le nostre possibilità di avere la migliore scelta possibile per un vaccino sicuro ed efficace. Tutti gli Stati membri devono ora assicurarsi di essere pronti per iniziare a dispiegarne alcuni a partire dall'inizio del 2021, una volta dimostrati sicuri ed efficaci. La vaccinazione determinerà il modo in cui vivremo e lavoreremo nel 2021. In vista del periodo festivo, chiediamo ai cittadini di continuare i loro sforzi per controllare la pandemia. Ognuno deve fare la sua parte nel tenere a bada ulteriori risorgenze mentre aspettiamo un vaccino ".
È disponibile un comunicato stampa completo online.
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