Bielorussia
I leader dell'UE concordano sulle sanzioni per 40 persone in Bielorussia, ma non per Lukoshenko
Dopo quasi dieci ore di negoziati, i leader dell'UE sono riusciti finalmente ad accettare di imporre sanzioni a una quarantina di individui. L'elenco delle sanzioni dell'UE non include Alexander Lukoshenko, a differenza degli elenchi del Regno Unito e del Canada. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato di essere molto felice di aver finalmente raggiunto una via da seguire.
Fino a questa sera Cipro aveva bloccato la necessaria unanimità a causa di quello che considerava un mancato sostegno alle sanzioni alla Turchia, la questione sarà riesaminata a dicembre. Nelle sue conclusioni il Consiglio europeo ha condannato l'inaccettabile violenza delle autorità bielorusse contro manifestanti pacifici, nonché le intimidazioni, gli arresti arbitrari e le detenzioni a seguito delle elezioni presidenziali.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel (nella foto) ha invitato le autorità bielorusse a porre fine alla violenza e alla repressione, a rilasciare tutti i detenuti e i prigionieri politici, a rispettare la libertà dei media e la società civile e ad avviare un dialogo nazionale inclusivo, eventualmente coinvolgendo l'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa). Il Consiglio ha inoltre incoraggiato la Commissione europea a preparare un piano globale di sostegno economico per la Bielorussia democratica e ha ribadito l'importanza di garantire la sicurezza presso la centrale nucleare bielorussa di Ostrovets.
Condividi questo articolo:
-
Moldavia4 giorni fa
Ex funzionari del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'FBI gettano ombra sul caso contro Ilan Shor
-
Trasporti5 giorni fa
La ferrovia “sulla buona strada per l’Europa”
-
World3 giorni fa
Denuncia dell'ex emiro del movimento dei moujahidines del Marocco delle accuse formulate da Luk Vervae
-
Ucraina4 giorni fa
I ministri degli Esteri e della Difesa dell’UE si impegnano a fare di più per armare l’Ucraina