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#Coronavirus - L'UE intensifica l'azione contro la disinformazione

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Notizie o fatti falsi sul Coronavirus? © Kebox / AdobeStockSeparare i fatti dalle fake news può essere difficile © Kebox / AdobeStock 

L'UE sta intensificando l'azione per contrastare la disinformazione dannosa che circonda il coronavirus, nel rispetto della libertà di espressione. La pandemia di coronavirus non solo ha colpito la salute pubblica e l'economia, ma ha anche innescato un'altra ondata pericolosa - disinformazione, che può anche nuocere alla salute, ostacolano gli sforzi per contenere la pandemia o addirittura innescare attività criminali. L'UE sta intensificando gli sforzi per affrontare questo problema, proteggendo al contempo la libertà di espressione.

Dibattito in Parlamento

Il 18 giugno il Parlamento ha discusso contrastare la disinformazione del Covid-19 e l'impatto sulla libertà di espressione con Nikolina Brnjac, in rappresentanza della Presidenza croata del Consiglio; Josep Borrell, capo degli affari esteri dell'UE; e il Commissario per i valori e la trasparenza Věra Jourová.

Il dibattito ha considerato l'impatto della disinformazione e la necessità di una maggiore azione per affrontarla, nonché il rischio che i governi utilizzino la pandemia come scusa per limitare i diritti fondamentali e la libertà di espressione.

Jourová ha elogiato le misure adottate dalle piattaforme online per contrastare la disinformazione durante la crisi, ma ha affermato che c'è spazio per miglioramenti. La Commissione europea li ha invitati a riferire mensilmente sulle loro politiche e azioni per affrontare la disinformazione del Covid-19.

Parlando dell'importanza di aumentare la resilienza della società, il commissario ha affermato: “Mentire non è né nuovo né così spaventoso di per sé. Ciò che mi spaventa è che crediamo in quelle bugie troppo facilmente ".

I deputati hanno ampiamente sostenuto ciò che la Commissione ha fatto per contrastare la disinformazione, ma hanno sottolineato che l'UE ha bisogno di una legislazione più severa. Alcuni eurodeputati hanno espresso preoccupazione per la supervisione dei fact checker e per il potenziale impatto sulla libertà di parola.

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In una votazione del 18 giugno, il Parlamento ha stabilito un comitato speciale sull'interferenza straniera in tutti i processi democratici nell'UE, compresa la disinformazione.

Il 1 ° giugno l'UE ha lanciato il Osservatorio europeo dei media digitali fornire un hub per i verificatori di fatti, accademici e altre parti interessate pertinenti per collaborare con i media per cercare di combattere la disinformazione. Entro la fine dell'anno la Commissione prevede di lanciare un file Invito a presentare proposte da 9 milioni di euro per creare centri regionali di ricerca sui media.

Iniziativa per contrastare la disinformazione

A marzo, il Il Consiglio europeo si è impegnato a contrastare la disinformazione con una comunicazione trasparente, tempestiva e basata sui fatti. Il 10 giugno, il Commissioni  ha escogitato misure per affrontare l'infodemia. Il iniziativa Si concentra su:

  • Comprensione - Distinzione tra contenuto illegale e contenuto dannoso ma non illegale e tra disinformazione e disinformazione, che può essere non intenzionale.
  • Comunicare - L'UE continuerà combattere attivamente la disinformazione.
  • Cooperazione - Continuare e rafforzare la cooperazione tra le istituzioni dell'UE, gli Stati membri e gli attori internazionali come l'Organizzazione mondiale della sanità e la NATO, nonché le ONG nella lotta alla disinformazione.
  • Aumentare la trasparenza - Le piattaforme online dovrebbero fornire rapporti mensili su come agiscono contro la disinformazione e intensificare la cooperazione con i verificatori di fatti in tutti i paesi dell'UE.
  • Garantire la libertà di espressione - La Commissione continuerà a monitorare in che modo le misure di emergenza introdotte dagli Stati membri a seguito della pandemia di coronavirus influenzano le leggi ei valori dell'UE.
  • Crescente consapevolezza - Aumentare la resilienza della società promuovendo il pensiero critico e le competenze digitali.Prossimi passi

Queste misure entreranno a far parte delle misure sulla disinformazione su cui l'UE sta attualmente lavorando, comprese quelle che rientrano nell'ambito del piano d'azione per la democrazia europea e della legge sui servizi digitali.

Ulteriori informazioni sulle misure adottate dall'UE per affrontare la pandemia di coronavirus.

Guarda la cronologia delle misure dell'UE per combattere COVID-19 e il suo impatto.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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