Settore bancario
#EBA - Le banche dell'UE devono affrontare un'ulteriore contrazione della redditività
L'Autorità bancaria europea (ABE) ha pubblicato il suo Risk Dashboard e i risultati del Risk Assessment Questionnaire (RAQ). Mentre la posizione patrimoniale delle banche dell'UE è rimasta forte e la qualità delle attività è ulteriormente migliorata, la redditività si è contratta nel terzo trimestre del 3, con prospettive negative sia per le banche che per gli analisti.
Coefficienti patrimoniali delle banche dell'UE sono rimasti stabili per il terzo trimestre consecutivo. Il rapporto Common Equity Tier 1 (CET1) è rimasto al 14.4% a pieno carico, con l'aumento del capitale compensato da una parallela espansione degli importi di esposizione al rischio (REA). Quest'ultimo si è unito ad un aumento delle attività e dei prestiti totali.
Qualità delle risorse continuava a migliorare, anche se a un ritmo più lento. Il rapporto tra sofferenze (crediti deteriorati) è diminuito dal 3.0% al 2.9%. Allo stesso modo, la quota dei prestiti Stage 2 e Stage 3 si è contratta, rispettivamente di 10 pb trimestre su trimestre (QoQ) al 6.9% e 3.3%, rispettivamente. Il rapporto di copertura è ulteriormente diminuito, attestandosi al 44.6%, in calo rispetto al 44.9% del trimestre precedente. In prospettiva, la percentuale di banche che prevedono un peggioramento della qualità degli attivi è ulteriormente aumentata, in particolare per i prestiti alle piccole e medie imprese (PMI) e il finanziamento di immobili commerciali (CRE). Nonostante queste prospettive, le banche prevedono ancora di aumentare i finanziamenti alle PMI e i prestiti al consumo.
Ritorno sull'equità (RoE) è sceso nel terzo trimestre al 3%, in calo di 6.6 punti base rispetto al trimestre precedente. In linea con l'andamento del trimestre precedente, il cost to income ratio delle banche si è contratto e si è attestato al 40% a settembre 63.2, 2019 punti base in calo rispetto al secondo trimestre. Un volume crescente di attività fruttifere e un margine di interesse netto invariato (90%) supportano il trend. La quota del margine di interesse sul reddito operativo netto totale è salita al 2%, 1.43 punti base in più rispetto allo scorso trimestre. I risultati del RAQ mostrano che banche e analisti sono piuttosto pessimisti riguardo all'andamento della redditività. Solo il 58.5% delle banche e il 60% degli analisti prevedono un aumento complessivo della redditività nel prossimo futuro prossimo, rispetto al 20% e al 10% del precedente RAQ.
Sulla lato responsabilità, le banche intendono principalmente ottenere più strumenti in grado di cauzione (obbligazioni senior non privilegiate e Holding) nonché depositi al dettaglio. Gli analisti si aspettano anche maggiori emissioni di debito inabile su cauzione. Tuttavia, contrariamente alle banche, la percentuale di analisti che si aspettano finanziamenti privilegiati senior non garantiti maggiormente aumentati. Le aspettative positive in merito al collocamento di strumenti MREL si accompagnano a preoccupazioni in calo riguardo alle emissioni idonee a MREL. La percentuale di banche che indica prezzi e incertezza sull'importo MREL richiesto come vincoli per le emissioni idonee a MREL è scesa rispettivamente al 50% e al 30% (60% e 40% nel precedente RAQ).
I dati inclusi nel Risk Dashboard si basano su un campione di 147 banche, che coprono oltre l'80% del settore bancario dell'UE (per totale attivo), al più alto livello di consolidamento, mentre gli aggregati dei paesi includono anche grandi filiali (l'elenco di le banche possono essere trovate qui).
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