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# S & D: "I paesi dell'UE devono fare di più per proteggere i # rifugiati durante l'attuale ondata di freddo"

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20141210PHT00101_width_600A seguito di una richiesta del Gruppo S&D al Parlamento Europeo, la Conferenza dei Presidenti ha deciso di introdurre un dibattito nella prossima plenaria sulla situazione dei rifugiati in Europa colpita dall'ondata di freddo, in particolare nei Balcani e in Grecia.

L'eurodeputata S&D e Vice Presidente Elena Valenciano (nella foto) ha dichiarato: "Il Gruppo S&D è riuscito ad avere un dibattito in plenaria la prossima settimana con la Commissione Europea e il Consiglio sulla drammatica situazione di migliaia di rifugiati, richiedenti asilo e migranti che soffrono di condizioni estremamente dure a causa dell'ondata di freddo.

"Queste condizioni di gelo si stanno aggiungendo a una situazione già insopportabile. La neve e la mancanza di strutture adeguate, anche sistemi di riscaldamento di base, stanno rendendo la vita di coloro che sono recentemente arrivati ​​in Europa ancora più insicura. È fondamentale che le autorità nazionali agiscano immediatamente per affrontare il problema. la situazione."

L'europarlamentare S&D e il vicepresidente Tanja Fajon hanno aggiunto: “La situazione che migliaia di migranti e rifugiati devono affrontare è grave. Sapevamo che questa ondata di freddo stava arrivando e che si sarebbe dovuto agire già per aiutare i più bisognosi. Tutti gli Stati membri devono mostrare una solidarietà molto maggiore per garantire che non si perdano più vite. La ricollocazione dei rifugiati sta ancora impiegando troppo tempo, così come l'invio di esperti tanto necessari nei paesi che hanno bisogno del massimo sostegno. Questo è solo un altro esempio che dimostra che abbiamo bisogno di un sistema europeo comune di asilo pienamente funzionante, compresa una revisione dell'accordo di Dublino e una reale condivisione delle responsabilità tra tutti gli Stati membri.

"Questa sessione plenaria non può concentrarsi solo sulle questioni interne del parlamento: dobbiamo dimostrare ai nostri cittadini che non voltiamo le spalle a questa drammatica situazione".

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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