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#StateAid Commissione avvia un'indagine approfondita in misure per operatore postale spagnolo Correos

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CorreosLa Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare se le misure statali, poiché 2004 a favore della Correos, l'operatore postale spagnola di proprietà pubblica, sono in linea con le regole sugli aiuti di Stato.

La Commissione valuterà in particolare, se il finanziamento pubblico che la Spagna ha concesso a Correos ha una sovracompensazione l'azienda per svolgere il suo postale obbligo di servizio pubblico, così come se una serie di altre misure hanno dato Correos un indebito vantaggio in violazione degli aiuti di Stato dell'UE regole. L'apertura di un procedimento di indagine approfondita riconosce allo Stato membro e le parti interessate la possibilità di commentare le misure in esame. Essa non pregiudica l'esito finale dell'indagine.

La Spagna ha affidato a Correos il "servizio postale universale" che consiste nella fornitura di servizi postali di base in tutto il paese a prezzi accessibili e con determinati requisiti minimi, ad esempio il numero di consegne settimanali.

Sotto norme sugli aiuti di Stato dell'UE in materia di compensazioni di servizio pubblico, adottata nel 2011, le aziende possono essere compensate per il costo aggiuntivo di fornire un servizio pubblico soggetto a determinati criteri. Questo consente agli Stati membri di concedere aiuti di Stato per la fornitura di servizi pubblici, mentre allo stesso tempo fare in modo che le aziende incaricate tali servizi non sovracompensazione, che riduce al minimo le distorsioni di concorrenza e garantisce un uso efficiente delle risorse pubbliche.

La Commissione ha ricevuto due denunce secondo cui Correos aveva beneficiato di diverse misure di aiuto di Stato illegali e incompatibili. In questa fase, la Commissione teme che Correos possa aver ricevuto una sovracompensazione tra il 2004 e il 2010 per la fornitura del servizio postale universale. Infatti, nella valutazione preliminare della Commissione, i livelli di redditività raggiunti da Correos con il finanziamento pubblico sembrano superare il livello di ragionevole profitto consentito norme sugli aiuti di Stato dell'UE in materia di compensazioni di servizio pubblico, Ei livelli approvati dalla Commissione in decisioni analoghe precedenti per quanto riguarda gli operatori postali.

La Commissione esaminerà inoltre ulteriori altre misure concesse dalla Spagna a Correos dal 2004, vale a dire le esenzioni fiscali, aumenti di capitale e la compensazione per la distribuzione di materiale elettorale.

Questa indagine non riguarda le altre due misure concesse a Correos. In primo luogo, la Commissione ha constatato che il regime di oneri sociali specifici per i dipendenti pubblici impiegati da Correos non comporta un aiuto di Stato, perché non procurarsi la società alcun vantaggio finanziario. In secondo luogo, per quanto riguarda il regime di pensione specifica per i dipendenti pubblici, che non richiede alcun contributo datore di lavoro Correos per il finanziamento delle pensioni, la Commissione ha constatato che dà l'azienda un vantaggio finanziario rispetto ai suoi concorrenti e comporta quindi un aiuto di Stato. Tuttavia, poiché questo provvedimento precede l'adesione della Spagna alla UE, essa costituisce un aiuto esistente che non ha bisogno di essere recuperato.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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