Seguici sui social

all'Osservatorio

Marocco si unisce Osservatorio europeo dell'audiovisivo

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

fotoIl Marocco è appena diventato il 41 ° membro dell'Osservatorio europeo dell'audiovisivo. La decisione è stata presa dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che si è riunito a Strasburgo il 13 dicembre. L'Osservatorio con sede a Strasburgo, che fa parte del Consiglio d'Europa, fornisce fatti, cifre, analisi economiche e giuridiche delle industrie audiovisive in Europa (cinema, televisione, video, servizi a richiesta e Internet).

Il Marocco sarà rappresentato nel Consiglio Esecutivo dell'Osservatorio da Jamal Eddine Naji, direttore generale della comunicazione audiovisiva del Alta Autorità marocchina per la comunicazione audiovisiva (HACA). Naji dichiarò che l'adesione del Marocco all'Osservatorio avrebbe aperto ulteriori informazioni sulle industrie dei media marocchine. I professionisti del cinema e della televisione che desiderano saperne di più sul lavoro con il Marocco avrebbero accesso ai dati chiave e alle informazioni di base legali. Ha anche aggiunto che i professionisti marocchini, a loro volta, avrebbero un migliore accesso alle informazioni sulle industrie audiovisive in Europa grazie a questo nuovo sviluppo.

Susanne Nikoltchev, direttore esecutivo dell'Osservatorio, ha accolto con favore questa decisione e ha indicato che l'Osservatorio ha già preso parte alla raccolta di dati sul Marocco. L'Osservatorio ha collaborato con il programma Euromed Audiovisual III dell'UE per produrre una serie di relazioni molto utili sull'area del Mediterraneo, una delle quali riguardava il Marocco (scaricabile qui). Nikoltchev ha affermato che l'adesione del Marocco all'Osservatorio fa parte della tendenza generale e molto gradita delle istituzioni europee che lavorano più da vicino e creano legami con la regione mediterranea. Ha concluso che i settori audiovisivi in ​​entrambe le aree potrebbero solo beneficiare di questo nuovo sviluppo.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending