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Economia circolare

Il Centro Nazionale Interdisciplinare per l'Economia Chimica Circolare riceve il Premio Globale IChemE 2023 per la Sostenibilità

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IChemE ha annunciato i vincitori dei suoi Global Awards 2023 durante una cerimonia tenutasi il 30 novembre presso l'Hilton Metropole di Birmingham, nel Regno Unito. Gli IChemE Global Awards sono considerati i riconoscimenti più prestigiosi a livello mondiale nel campo dell'ingegneria chimica. L'evento, condotto dal presentatore televisivo Dallas Campbell, è servito da piattaforma per evidenziare e celebrare organizzazioni e team in tutto il mondo che mettono in mostra l'eccellenza nell'ingegneria chimica, biochimica e di processo. Una giuria distinta di 30 giudici, in rappresentanza di diversi settori industriali in tutto il mondo, ha selezionato meticolosamente i vincitori tra oltre 100 finalisti eccezionali in 19 categorie di premi tra cui prodotti farmaceutici, energia, progetti industriali, prodotti innovativi, ingegneria nucleare, petrolio e gas, automazione dei processi e digitalizzazione, sostenibilità, acqua. Risorse, Giovane Ricercatore, Giovane Industriale e così via. La rappresentanza internazionale di vincitori e finalisti provenienti da vari paesi tra cui Trinidad e Tobago, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Danimarca, Paesi Bassi, Portogallo e altri paesi dell'UE, Arabia Saudita, Cina, Hong Kong, Australia e Malesia , evidenzia la natura collaborativa della comunità dell'ingegneria chimica nell'affrontare le sfide globali, scrive il dottor Mazharul M Islam.

Il Centro nazionale interdisciplinare per l’economia chimica circolare (CircularChem) dell’UKRI si è distinto vincendo il premio nella categoria Sostenibilità sponsorizzato da Johnson Matthey, per la sua eccezionale ricerca nel riciclaggio della plastica e nella riduzione dell’anidride carbonica. L'approccio collaborativo del centro che coinvolge il mondo accademico, l'industria, il governo, le ONG e il pubblico è encomiabile. La loro attenzione alla trasformazione dell’industria chimica del Regno Unito in un’economia circolare indipendente dai fossili, positiva per il clima e rispettosa dell’ambiente è in linea con la crescente necessità di pratiche sostenibili. I partner accademici di CircularChem sono le università del Surrey, Loughborough, Liverpool, Newcastle, Heriot Watt, Cardiff, Sheffield e Imperial College London. I partner industriali sono oltre 100. Nell’ambito di un investimento governativo strategico di 30 milioni di sterline, l’iniziativa svolge un ruolo chiave nell’aiutare il Regno Unito a ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale della produzione e del consumo e nel creare opportunità per le nuove industrie chimiche del Regno Unito. L’industria chimica del Regno Unito, che vale 32 miliardi di sterline e raddoppierà nei prossimi 10 anni, è ancora fortemente dipendente dal consumo di combustibili fossili.

Il meccanismo di riciclaggio chimico sviluppato dal centro CircularChem, che depolimerizza la plastica in prodotti chimici sfusi per sintetizzare nuova plastica o convertirla in prodotti utili a base di carbonio come carburanti e oli, è un passo cruciale nell’affrontare i problemi associati ai rifiuti di plastica. Considerati i bassi tassi di riciclaggio globali della plastica e l’impatto ambientale della sua produzione, questi sforzi contribuiscono in modo significativo alla creazione di un’economia più sostenibile e circolare.

Inoltre, il centro utilizza percorsi termochimici e biologici per scomporre i rifiuti difficili da riciclare in prodotti utili a base di carbonio come biooli o gas di sintesi (CO+H2). Inoltre, la leadership del centro nell'affrontare le emissioni di anidride carbonica sviluppando sistemi che convertono la CO2 verso materie prime ad alto contenuto energetico per l’industria chimica dimostra l’impegno ad affrontare sfide ambientali più ampie. Ciò è in linea con la crescente consapevolezza e urgenza di ridurre l’impronta di carbonio e di passare a processi industriali più rispettosi dell’ambiente.

Tra i tanti illustri vincitori figurano l’Università di Oxford e la sua spin-out, Oxsed, per il loro sviluppo innovativo di un test rapido per SARS-COV-2; Università del Kent per i premi per la migliore consulenza e sicurezza dei processi; Università del Tennessee e Università del Commonwealth della Virginia per l'ingegneria biochimica; Rolls-Royce SMR per l'energia; Sellafield per l'ingegneria nucleare; Saudi Aramco per petrolio e gas; PETRONAS e l'Università Kebangsaan, Malesia per l'Industry Project Award.

Questi premi non solo riconoscono i risultati individuali e collettivi, ma sottolineano anche l’importanza della collaborazione globale nel progresso nel campo. La dedizione, la competenza e l'innovazione dimostrate dai vincitori contribuiscono in modo significativo al progresso e all'eccellenza dell'ingegneria chimica, avendo un impatto positivo sulle industrie, sulla sostenibilità e sulla salute pubblica.

Il dottor Mazharul M Islam lavora presso l'Università di Cardiff ed è membro del CircularChem Center.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.
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