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Energia

Sì alla decarbonizzazione alimentata dall’energia: mantenere la società a bordo

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Oggi la Commissione europea ha reso noto il suo obiettivo climatico 2040. Pur mettendo in guardia contro un’ulteriore accelerazione del ritmo di decarbonizzazione, il industria elettrica accoglie con favore il riconoscimento da parte della Commissione del ruolo chiave dell'elettricità e chiede misure per promuovere l'elettrificazione.

Il futuro del sistema energetico europeo è senza dubbio elettrico. La Commissione Europea lo chiarisce nella sua Comunicazione 2040 che prevede fino al raddoppio della quota di elettricità nel consumo energetico finale dell’UE entro il 2040.

L’analisi di supporto fornita dalla Commissione suggerisce anche, tuttavia, che gli sforzi per spingere le riduzioni delle emissioni sostanzialmente oltre il ritmo attuale richiederanno un’implementazione completa di tecnologie non mature come la cattura diretta dell’aria (DAC) e la cattura e stoccaggio del carbonio (CCS). nella maggior parte dei settori industriali in Europa. Ciò richiederà una cifra a due cifre di miliardi di investimenti aggiuntivi ogni anno in un momento in cui i conflitti armati, la deindustrializzazione, i tassi di interesse più elevati e la crisi del costo della vita rappresentano un ambiente più difficile per la trasformazione dell’economia europea.

Mettendo in guardia contro un’ulteriore accelerazione, il segretario generale di Eurelectric Kristian Ruby ha dichiarato: “Lo scenario della transizione energetica è cambiato sostanzialmente. Per raggiungere l’obiettivo a lungo termine della neutralità climatica, è fondamentale mantenere il sostegno delle imprese e dei cittadini europei. Sosteniamo quindi una strategia di decarbonizzazione che mantenga un ritmo gestibile e continui a concentrarsi su tecnologie collaudate”.

L’elettrificazione richiede un sistema di alimentazione affidabile

In tutti gli scenari, l’uso dell’elettricità è destinato ad aumentare sostanzialmente, soprattutto nel riscaldamento e nei trasporti. Per il solo trasporto stradale, si prevede che il tasso di elettrificazione quadruplicherà in meno di due decenni nello scenario più aggressivo della Commissione.

La maggiore dipendenza della società dall’elettricità richiederà un settore elettrico altrettanto affidabile. E con l’energia eolica e quella solare destinate a diventare la spina dorsale del sistema elettrico, è necessaria una rapida modernizzazione dell’infrastruttura di rete europea. Allo stesso tempo, saranno necessarie capacità solide e flessibili come quelle di stoccaggio, nucleare e idroelettrica per integrare la produzione variabile di fonti rinnovabili. Secondo la valutazione di Eurelectric, l'analisi della Commissione sottostima la necessità di tecnologie solide e flessibili, ipotizzando una significativa riduzione complessiva delle tecnologie energetiche dispacciabili entro il 2040, mentre la quota di elettricità nel consumo energetico finale aumenta fino a circa il 50%.

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Saranno inoltre necessari investimenti e nuovi strumenti di riduzione del rischio per accelerare il ritmo della trasformazione. Eurelectric accoglie quindi con favore l'iniziativa di investimento annunciata dalla Commissione.

“L’elettrificazione ad alta velocità della società richiede massicci investimenti e misure a tutti i livelli. Accogliamo quindi con favore l'iniziativa di investimento e invitiamo i policy maker a lanciare un piano d'azione per l'elettrificazione entro i primi 100 giorni del nuovo mandato” - conclude Ruby.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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