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Economia digitale

L'informatore di Facebook delinea tre aree in cui gli eurodeputati dovrebbero plasmare il Digital Services Act

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I deputati hanno incontrato Frances Haugen, informatore ed ex dipendente di Facebook (8 novembre). L'udienza è arrivata in un momento importante in quanto le rivelazioni avranno un impatto sulla legge sui servizi digitali, che sarà presto adottata dal parlamento. 

Haugen stava criticando quello che ha descritto come "Facebook tossico" che antepone i propri profitti alla sicurezza e alla divisione amplificata. Ha accolto con favore la proposta di legge sui servizi digitali dell'UE, ma ha chiesto cautela.

Sulla trasparenza ha detto: “Quasi nessuno al di fuori di Facebook sa cosa succede all'interno di Facebook. La leadership dell'azienda conserva informazioni vitali dal pubblico, dal governo degli Stati Uniti, dai suoi azionisti e dai governi di tutto il mondo. I documenti che ho fornito dimostrano che Facebook ci ha ripetutamente fuorviati su ciò che la sua stessa ricerca rivela sulla sicurezza dei bambini. Il suo ruolo nel diffondere messaggi di odio e polarizzazione, e molto altro ancora". Haugen ha chiesto il pieno accesso ai dati per la ricerca e più esperti per studiare i dati. Ha detto che non dovrebbe esserci un'ampia esenzione per i segreti commerciali, altrimenti Facebook classificherà tutto come segreto commerciale. 

In secondo luogo, Haugen ha descritto i sistemi di classificazione basati sul coinvolgimento come pericolosi. Cita Marc Zuckerberg nel 2018 dicendo che era pericoloso perché le persone sono più attratte dai contenuti estremi rispetto a più contenuti principali, dando quindi una frazione più ampia della piattaforma pubblica al massimo. 

In terzo luogo, Haugen ha messo in guardia dai pericoli di scappatoie ed esenzioni. In particolare, ha messo in guardia contro le esenzioni per i contenuti dei media, affermando che le regole 'neutre' significano che nulla è individuato e nulla è esentato: “Lasciatemi essere molto chiaro. Ogni moderna campagna di disinformazione sfrutterà i canali di informazione sulle piattaforme digitali giocando con il sistema. Se il DSA rende illegale per le piattaforme affrontare questi problemi, rischiamo di minare l'efficacia della legge". 

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