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Commissione europea

La Commissione mobilita oltre 65 milioni di euro affinché gli Stati membri sostengano le persone in fuga dall’aggressione russa contro l’Ucraina

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La Commissione europea ha deciso la scorsa settimana di mettere a disposizione oltre 65 milioni di euro dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF) per sostenere Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia e Romania nell’ospitare persone in fuga dall’aggressione russa contro l’Ucraina. 

Questa decisione fa seguito a un invito mirato a finanziare progetti volti ad alleviare la pressione sulla capacità di accoglienza di questi Stati membri e ad aiutarli a garantire che i beneficiari di protezione temporanea ricevano il sostegno, i servizi e l'assistenza necessari.  

L’Unione europea ospita attualmente più di 4.1 milioni di persone che beneficiano della protezione temporanea, che è stata attivata per la prima volta poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina, e nel settembre di quest’anno ulteriori fino a marzo 2025. La Commissione continua ad adottare misure per sostenere le persone in fuga dall’Ucraina e gli Stati membri che le ospitano.  

Bulgaria, Repubblica ceca, Polonia e Romania possono ora utilizzare questi finanziamenti aggiuntivi dal bilancio dell’UE per aiutare i beneficiari di protezione temporanea a spostarsi dagli alloggi collettivi verso alloggi privati, sostenendoli finanziariamente durante il periodo di transizione, con formazione linguistica e professionale, nonché con accesso ai servizi socio-sanitari. Le agenzie degli Stati membri, le organizzazioni della società civile e le organizzazioni internazionali possono iniziare ad attuare i loro progetti già da oggi. Il finanziamento sarà soggetto ai rispettivi sistemi di monitoraggio e controllo del quadro finanziario dell’UE.  

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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