EU
I deputati di sicurezza alimentare chiedono paese di etichettatura di origine delle carni in alimenti trasformati
La carne utilizzata come ingrediente negli alimenti trasformati, come le lasagne, dovrebbe essere etichettata in base al paese di origine, come già avviene per la carne bovina fresca, hanno affermato i deputati del Comitato Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare. il Mercoledì. Invitano la Commissione europea, che ha pubblicato una relazione sulla questione alla fine del 2013, a presentare proposte legislative per ricostruire la fiducia dei consumatori sulla scia dello scandalo della carne di cavallo e di altri casi di frode alimentare.
La risoluzione, approvata con 48 voti favorevoli, 15 contrari e 4 astensioni, esorta la Commissione a dare seguito alla sua relazione 2013 con proposte legislative per rendere obbligatoria l'indicazione del paese di origine delle carni utilizzate negli alimenti trasformati, al fine di garantire una maggiore trasparenza in tutto il catena alimentare e informare meglio i consumatori europei.
I deputati hanno ribadito la loro preoccupazione per il potenziale impatto della frode alimentare sulla sicurezza alimentare, sulla fiducia e sulla salute dei consumatori, sul funzionamento della catena alimentare e sui prezzi dei prodotti agricoli. Sottolineano l'importanza di ripristinare rapidamente la fiducia dei consumatori europei.
Responsabilizzare i consumatori
I deputati hanno sottolineato che la stessa relazione della Commissione europea riconosce che oltre il 90% dei consumatori intervistati ritiene importante che l'origine della carne venga etichettata sui prodotti alimentari trasformati. Questo è uno dei tanti fattori che possono influenzare il comportamento dei consumatori, affermano i deputati.
Impatto sui prezzi
I deputati sottolineano inoltre che le stime del probabile impatto della misura sui prezzi, basate sui risultati di una ricerca condotta dall'organizzazione francese dei consumatori "Que Choisir", divergono ampiamente da quelle della relazione della Commissione e chiedono un quadro più chiaro. La valutazione dovrebbe essere svolta in collaborazione con le organizzazioni dei consumatori e non ritarderebbe le proposte legislative, aggiungono.
Queste proposte dovrebbero consentire alle imprese europee di operare in modo economicamente sostenibile e in condizioni compatibili con il potere d'acquisto del consumatore.
sfondo
Il 17 dicembre 2013 la Commissione ha presentato una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle probabili conseguenze dell'obbligo di indicare il paese di origine o il luogo di provenienza della carne utilizzata come ingrediente.
I deputati citano le stime che, a seconda dello Stato membro interessato, dal 30 al 50% della carne macellata viene trasformata in ingredienti a base di carne per alimenti, principalmente carne macinata, preparazioni di carne e prodotti a base di carne.
Prossimi passi
La risoluzione sarà discussa insieme a un'interrogazione orale alla Commissione e sottoposta a votazione in seduta plenaria a febbraio.
Maggiori informazioni
Documenti di riunione
Relazione della Commissione europea
Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
Studio dell'organizzazione dei consumatori UFC Que Choisir
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