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Salute e benessere

La commissione del Parlamento europeo vota per risanare la debole regolamentazione UE sui detergenti, ma trascura le sostanze chimiche

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Una migliore regolamentazione sui detergenti è possibile, con la commissione ENVI del Parlamento europeo che ha votato oggi per una revisione della legge più forte di quella proposta dalla Commissione europea nell’aprile 2023. Tuttavia, sono necessari maggiori sforzi per limitare l’uso di sostanze chimiche dannose per la salute.

Il Parlamento europeo ha fornito un percorso per migliorare la proposta della Commissione europea per una revisione del regolamento UE sui detergenti [1]. Il testo presentato non era all'altezza del compito di risanare il settore ma la relazione della commissione ENVI, approvata da un'ampia maggioranza di deputati, propone di proteggere meglio l'ambiente dalle sostanze nocive.

Tuttavia, la commissione ENVI non è intervenuta sulle sostanze chimiche, chiedendo più ricerca invece di misure concrete. La ricerca non dovrebbe essere utilizzata per ritardare l’azione quando esistono già numerosi studi sugli effetti negativi sulla salute causati dalle sostanze contenute nei detergenti.

I prodotti per la pulizia non dovrebbero costarci la salute
Abituati a lavare vestiti, stoviglie e superfici, incontriamo quotidianamente i detersivi. Tuttavia, molti di essi contengono sostanze nocive, come allergeni e sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, che interferiscono con il funzionamento dei nostri ormoni [2]. Purtroppo la relazione della commissione ENVI non è sufficientemente ambiziosa per affrontare questi problemi legati alla salute.

C’è un risultato più positivo per quanto riguarda gli impatti ambientali causati da molti detergenti. I detersivi che contengono fosforo e fosfati contribuiscono a creare "zone morte" nei corpi idrici, abbassando i livelli di ossigeno e diminuendo la qualità dell'acqua [3]. Quelli avvolti nella plastica rilasciano anche microplastiche distruttive nell’ambiente [4]. La relazione della commissione ENVI apre la strada ad affrontare queste questioni.

Le soluzioni a molti di questi problemi esistono già, così come i detersivi meno dannosi, facilitati a livello europeo da un marchio di qualità ecologica UE per i prodotti per la pulizia [5]. Se alcuni dei criteri del marchio Ecolabel fossero applicati a più prodotti, potrebbe verificarsi una diffusione diffusa di detersivi migliori [5]. Sebbene la relazione della commissione ENVI offra l'opportunità di muoversi in questa direzione, sono ancora necessari miglioramenti.

Prossima tappa: la plenaria
La Commissione europea non è andata sufficientemente avanti nella sua proposta, quindi è incoraggiante che la commissione ENVI del Parlamento europeo abbia aumentato l'ambizione del regolamento sui detergenti dell'UE in alcune aree. L'ONG ambientalista ECOS spera di vedere un voto positivo in plenaria su questo rapporto alla fine di febbraio. Tuttavia, permangono lacune dovute alla mancanza di ambizione nell’eliminare gradualmente le sostanze chimiche dannose come gli interferenti endocrini; questo deve ancora essere affrontato.

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Ha affermato Emily Best, Program Manager presso ECOS - Environmental Coalition on Standards:
La commissione ENVI ha adottato misure per eliminare le sostanze inquinanti dal regolamento sui detergenti dell’UE, ma ci rammarichiamo che le sostanze chimiche dannose per la nostra salute siano state trascurate. Gli sforzi per mantenere puliti i nostri vestiti, i nostri piatti e le nostre superfici non dovrebbero andare a scapito della nostra salute, della qualità dell’acqua o dell’ambiente. Esistono già prodotti validi e innocui sul mercato – e un marchio di qualità ecologica UE con linee guida per produrli – quindi non è necessario ritardare l’azione o inventare qualcosa di nuovo.


[1] Proposta di regolamento UE sui detergenti, Commissione europea, aprile 2023: https://www.europarl.europa.eu/RegData/docs_autres_institutions/commission_europeenne/com/2023/0217/COM_COM(2023)0217_EN.pdf

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0147651322005176

https://www.health.belgium.be/en/effect-detergents-environment

[4] ECOS chiede sui detergenti, ECOS, gennaio 2024: https://ecostandard.org/wp-content/uploads/2024/01/2024-01-12-Detergents-position-paper.pdf

https://environment.ec.europa.eu/topics/circular-economy/eu-ecolabel-home/product-groups-and-criteria/cleaning_en

[6] Lettera congiunta "Modifiche al regolamento UE sui detergenti", coalizione di ONG (inclusa ECOS), gennaio 2024: https://ecostandard.org/publications/joint-letter-eu-detergents/
 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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