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Dati dei passeggeri aerei: raggiunto un accordo per aumentare la sicurezza e migliorare la gestione delle frontiere

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La presidenza belga del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno concordato provvisoriamente due regolamenti che disciplinano la raccolta e l'utilizzo dei dati dei passeggeri aerei per la gestione delle frontiere e l'applicazione della legge.

Le nuove norme miglioreranno la gestione dei dati API (Advance Passenger Information) per eseguire controlli sui passeggeri prima del loro arrivo alle frontiere esterne dell'UE ma anche per i voli intra-UE nella lotta al terrorismo e alle forme gravi di criminalità. Rafforzeranno la lotta contro le forme gravi di criminalità e il terrorismo all'interno dell'UE, integrando il trattamento dei dati del codice di prenotazione (PNR).

Le informazioni anticipate sui passeggeri (API) contengono i dettagli identificativi del documento di viaggio e le informazioni di base del volo e verranno trasmesse prima e dopo il decollo alle autorità del luogo di arrivo.

"Una gestione più efficiente delle frontiere negli aeroporti e una posizione rafforzata in termini di informazione per le autorità di contrasto sulle persone che volano verso e all'interno dell'UE sono due importanti vantaggi delle norme anticipate sull'informazione dei passeggeri che abbiamo concordato oggi."
Annelies Verlinden, ministro dell'Interno, delle riforme istituzionali e del rinnovamento democratico

Regole uniformi per la raccolta dei dati

I due regolamenti stabiliscono quali dati API i vettori aerei devono raccogliere e trasferire. I dati API consisteranno in un elenco chiuso di informazioni sul viaggiatore come nome, data di nascita, nazionalità, tipo e numero del documento di viaggio, informazioni sui posti a sedere e informazioni sul bagaglio. Inoltre, i vettori aerei saranno obbligati a raccogliere alcune informazioni sul volo, ad esempio il numero di identificazione del volo, il codice dell'aeroporto e l'orario di partenza e di arrivo.

La raccolta e la trasmissione dei dati API riguardano in linea di principio solo i voli in partenza dall'esterno dell'UE. Tuttavia, gli Stati membri possono decidere di includere i voli intra-UE. Tale decisione dipenderà da esigenze specifiche delle forze dell'ordine, come una minaccia terroristica, e in assenza di tale minaccia dovrà essere supportata da una valutazione del rischio adeguatamente motivata.

Una migliore lotta alla criminalità e migliori controlli alle frontiere

Grazie alla nuova normativa le forze dell'ordine potranno combinare i dati API dei viaggiatori con i dati dei passeggeri (PNR). Il PNR è un insieme più ampio di dati di prenotazione dei passeggeri aerei e contiene dettagli sull'itinerario di un passeggero e informazioni sul processo di prenotazione del volo. Se utilizzati insieme, API e PNR sono particolarmente efficaci per identificare i viaggiatori ad alto rischio e per confermare il modello di viaggio delle persone sospette.

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Anche le autorità di frontiera trarranno vantaggio dalle nuove regole concordate. Avendo una visione più completa dei viaggiatori in arrivo negli aeroporti, le autorità di frontiera potranno effettuare controlli preliminari prima dell'atterraggio, archiviare i dati più a lungo di quanto previsto oggi per eseguire i controlli necessari e, di conseguenza, gestire i controlli di frontiera in modo più efficiente .

Ciò rafforzerà la sicurezza delle frontiere poiché dovrebbe aumentare le possibilità di prevenire attraversamenti di frontiera indesiderati. I passeggeri dovrebbero beneficiare di tempi di attesa più brevi e di controlli dei passaporti più agevoli.

Raccolta automatizzata dei dati

Le compagnie aeree dovranno raccogliere i dati API contenuti nei documenti di viaggio con mezzi automatizzati (ad esempio tramite la scansione di passaporti a lettura ottica). Solo se la raccolta automatizzata dei dati del viaggiatore non è possibile per motivi tecnici, il vettore aereo può raccogliere i dati manualmente (nell'ambito del check-in online o del check-in in aeroporto). La possibilità di fornire manualmente i dati durante il check-in online rimarrà comunque disponibile per un periodo transitorio di 2 anni. I vettori aerei metteranno in atto meccanismi di verifica per garantire l'accuratezza dei dati.

Router singolo

Per semplificare la trasmissione dei dati API, il Consiglio e il Parlamento hanno deciso di realizzare un router centrale. Questo router, che sarà sviluppato da un'agenzia dell'UE, riceverà i dati raccolti dai vettori aerei e poi li trasmetterà alle competenti autorità di gestione delle frontiere e di polizia. Questo router servirà poi anche per la raccolta e la trasmissione dei dati PNR.

Poiché i vettori aerei non dovranno più inviare i dati API a più autorità, ciò migliorerà l’efficienza, ridurrà i costi del trasferimento dei dati e ridurrà il rischio di errori e abusi.

Prossimi passi

L'accordo raggiunto oggi dovrà essere confermato dai rappresentanti degli Stati membri (Coreper) prima dell'adozione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.

Assito Kanko (ECR/BE) e Jan-Christoph Oetjen (RENEW/DE) sono i relatori del Parlamento europeo per entrambi i dossier, mentre la commissaria Ylva Johansson responsabile degli affari interni ha rappresentato la Commissione europea.

Dati dei passeggeri (informazioni generali)

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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