Parlamento europeo
I capigruppo approvano i primi passi della riforma parlamentare
I capigruppo del Parlamento europeo hanno approvato il piano di riforma, proposto dal presidente Metsola, alla Conferenza dei presidenti tenutasi a Bruxelles l'8 febbraio.
Le riforme mirano a rafforzare l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità del Parlamento, proteggendo nel contempo il libero mandato dei deputati. Altre misure a medio e lungo termine faranno parte di un più ampio processo di riforma con un apposito Comitato responsabile.
"Ho promesso un'azione rapida e decisiva in risposta alla perdita di fiducia. Queste riforme concordate oggi sono un nuovo inizio per rafforzare l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità del Parlamento europeo. Le riforme sono i primi passi per ricostruire la fiducia nel processo decisionale europeo e Spero che possa in qualche modo dimostrare che la politica è una forza del bene", ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo l'approvazione.
Questi primi passi includono:
- A calmarsi periodo per i deputati che desiderano esercitare pressioni sul Parlamento quando non sono più in carica
- Rendere più chiare online tutte le informazioni relative all'integrità dei lavori parlamentari
- Obbligatoria l'iscrizione al Registro per la Trasparenza per qualsiasi evento con partecipazione di rappresentanti di interessi al PE
- Obbligo esteso a tutti i deputati, assistenti e altro personale, che hanno un ruolo attivo su una relazione o risoluzione, di dichiarare gli incontri programmati con rappresentanti diplomatici di paesi terzi e con terzi rientranti nell'ambito del registro per la trasparenza. Saranno ammesse deroghe specifiche
- Divieto di gruppi di amicizia con paesi terzi dove esistono già interlocutori parlamentari ufficiali e che potrebbero creare confusione
- Tutte le persone di età superiore ai 18 anni che visitano il Parlamento europeo compileranno un nuovo registro degli ingressi. (non si applica ai giornalisti e alle altre istituzioni dell'UE)
- Gli ex membri e l'ex personale riceveranno badge di accesso giornaliero
- I relatori ei relatori ombra devono presentare una dichiarazione di conflitto di interessi alla segreteria della commissione competente una volta nominati
- Modulo di dichiarazione riveduto sugli interessi finanziari, che includerebbe informazioni più chiare sui lavori secondari e sulle attività esterne dei deputati, se del caso
- Introduzione di un corso di compliance e whistleblowing
- Combattere le ingerenze straniere applicando le regole per le proposte di risoluzione presentate con urgenza in linea con l'attuale articolo 144 (POR).
- Rafforzamento della cooperazione con le autorità nazionali per potenziare la lotta alla corruzione
Per accompagnare tutte le azioni summenzionate, il Parlamento organizzerà regolarmente campagne di sensibilizzazione sugli obblighi per i deputati e il personale.
Prossimi passi
La decisione è il primo passo di un processo per rafforzare la fiducia del pubblico nel Parlamento e tutelare il diritto dei deputati al libero esercizio del loro mandato, compresa la libertà di associazione.
I lavori su queste riforme inizieranno immediatamente al fine di garantirne l'entrata in vigore il prima possibile. Saranno inoltre prese in considerazione ulteriori misure, comprese misure a medio e lungo termine da integrare in un più ampio processo di riforma, avviato dalla Conferenza dei presidenti nel gennaio 2023.
Condividi questo articolo:
-
Moldavia4 giorni fa
Ex funzionari del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'FBI gettano ombra sul caso contro Ilan Shor
-
Trasporti4 giorni fa
La ferrovia “sulla buona strada per l’Europa”
-
World3 giorni fa
Denuncia dell'ex emiro del movimento dei moujahidines del Marocco delle accuse formulate da Luk Vervae
-
Ucraina3 giorni fa
I ministri degli Esteri e della Difesa dell’UE si impegnano a fare di più per armare l’Ucraina