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#MarrakeshTreaty sull'accesso alle opere pubblicate per persone non vedenti e ipovedenti: UE apre la strada per la ratifica

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L'UE oggi (11 maggio) ha eliminato l'ultimo ostacolo nel processo di ratifica del trattato di Marrakech, dopo che la presidenza maltese si è assicurata un accordo con il Parlamento europeo sulla legislazione di attuazione.

Le persone non vedenti, ipovedenti o diversamente abili di stampa continuano a dover affrontare molte barriere nell'accesso a libri e altro materiale di stampa. La necessità di aumentare il numero di opere e altri materiali protetti disponibili in formati accessibili come braille, audiolibri e caratteri grandi è stata riconosciuta a livello internazionale.

Le proposte concordate oggi introdurranno nel diritto dell'UE una nuova eccezione obbligatoria alle norme sul diritto d'autore, in linea con il trattato di Marrakech. Ciò consentirà alle persone e alle organizzazioni beneficiarie di fare copie di opere in formati accessibili e di diffonderle in tutta l'UE e nei paesi terzi che sono parti del trattato.

Un regolamento attuerà gli obblighi dell'Unione ai sensi del trattato di Marrakech in relazione allo scambio di copie in formato accessibile a fini non commerciali tra l'UE e i paesi terzi che sono parti del trattato di Marrakech.

Una direttiva incorporerà gli obblighi derivanti dal Trattato di Marrakech nella legislazione nazionale nazionale. Ciò garantirà un miglioramento della disponibilità di copie in formato accessibile per i beneficiari e della loro circolazione nel mercato interno.
sfondo

Il trattato, adottato in una conferenza diplomatica a Marrakech nel giugno 2013, fa parte del corpo dei trattati sul diritto d'autore amministrati dall'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI). Il trattato è entrato in vigore il 30 settembre 2016. Ha una dimensione culturale, umanitaria e di sviluppo sociale.

Il trattato di Marrakech è stato firmato dall'UE nell'aprile 2014. Tuttavia, una questione giuridica sulla competenza esclusiva dell'Unione per concludere il trattato di Marrakech ha ritardato il processo di ratifica.

La Commissione ha chiesto un parere alla Corte di giustizia europea nell'agosto 2015. La Corte ha confermato la competenza esclusiva dell'Unione il 14 febbraio 2017. Ha inoltre chiarito che il trattato di Marrakech non rientra nell'ambito della politica commerciale comune.

Il 14 settembre 2016 la Commissione ha presentato un progetto di regolamento e un progetto di direttiva e il Parlamento europeo ha votato le proposte il 23 marzo 2017.
Prossimi passi

Il regolamento e la direttiva dovranno essere formalmente adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

Successivamente, le disposizioni della direttiva saranno emanate in ciascuna legislazione nazionale entro un periodo massimo di 12 mesi.

A seguito dell'adozione di una decisione del Consiglio che autorizza la conclusione del trattato di Marrakech, l'UE potrà depositare gli strumenti di ratifica del trattato.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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