Disabilità
Parere: FES pubblica il primo rapporto sull'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite
Il 5 giugno l'Unione Europea ha pubblicato il suo primo relazione sull'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD). L'UE ha ratificato la Convenzione nel 2010 rendendolo il primo trattato internazionale sui diritti umani mai ratificato da un'organizzazione regionale come l'Unione europea. L'UE ha l'obbligo di preparare e presentare una relazione sulle azioni intraprese per dare attuazione alla Convenzione. Considerando questo come un momento storico per i diritti delle persone con disabilità, il European Disability Forum (EDF) accoglie con favore la pubblicazione della relazione dell'UE quale processo dinamico e in evoluzione al quale vorrebbe contribuire condividendo la visione chiara e strutturata di 80 milioni di persone con disabilità.
Il rapporto dell'UE offre una descrizione completa e informazioni sulle azioni intraprese dalla Commissione europea. Tuttavia, perde l'opportunità di coinvolgere il Consiglio e il Parlamento europeo, nonché la Commissione ai suoi massimi livelli politici. La relazione non include neppure la società civile, in primo luogo le organizzazioni di persone con disabilità, e non riesce ad avviare un dibattito sostanziale sul ruolo dell'UE nell'attuazione dei diritti delle persone con disabilità.
- La relazione delinea le misure adottate, ma non include una valutazione della loro effettiva attuazione e del bilancio disponibile per farlo. In questo senso manca anche l'autocritica;
- La relazione presenta una visione troppo rigorosa delle competenze dell'UE e delle azioni in cui l'UE nel suo insieme o la Commissione europea sono state coinvolte e hanno avuto un impatto sui diritti delle persone con disabilità;
- La relazione non affronta la diversità delle persone con disabilità.
EDF deplora la visibilità limitata della relazione; è un'opportunità persa dall'UE per sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità, nonché per tenere un dibattito pubblico con il coinvolgimento del Consiglio e del Parlamento.
Al fine di coprire le lacune del rapporto dell'UE e presentare la situazione reale di 80 milioni di europei con disabilità, EDF sta preparando la sua relazione alternativa con il coinvolgimento di altre organizzazioni della società civile. La relazione alternativa del FES dovrebbe essere pubblicata alla fine dell'anno.
ThevEDF invita inoltre il Parlamento e il Consiglio a impegnarsi nel processo di esame del rapporto dell'UE da parte del Comitato CRPD delle Nazioni Unite per affrontare queste preoccupazioni.
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