Seguici sui social

Aviazione / linee aeree

La Commissione approva i piani olandesi di fornire € 3.4 miliardi di sostegno urgente alla liquidità a #KLM

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

Il vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “KLM svolge un ruolo chiave per l'economia olandese in termini di occupazione e connettività aerea. La crisi ha colpito particolarmente duramente il settore dell'aviazione. Questa garanzia statale di 3.4 miliardi di euro e il prestito statale forniranno a KLM la liquidità di cui ha urgentemente bisogno per resistere all'impatto dell'epidemia di coronavirus. I Paesi Bassi hanno imposto determinate condizioni alla misura di aiuto per quanto riguarda la ripartizione degli utili, le condizioni di lavoro e la sostenibilità. Molto bene. Gli Stati membri sono liberi di progettare misure in linea con i loro obiettivi politici e le norme dell'UE ".

La misura di sostegno olandese a KLM

KLM è una delle principali compagnie aeree della rete che opera nei Paesi Bassi. Fa parte del gruppo Air France-KLM, a cui partecipa lo stato olandese. KLM è il secondo datore di lavoro privato più grande dei Paesi Bassi con oltre 36,600 dipendenti. KLM è anche una società molto importante per l'economia olandese, in quanto garantisce la connettività dei Paesi Bassi con molte destinazioni in Europa, con le regioni olandesi oltremare e il resto del mondo. Dall'inizio dell'epidemia di coronavirus, KLM ha svolto un ruolo essenziale anche nel rimpatrio dei cittadini e per il trasporto di attrezzature mediche.

A seguito dell'imposizione di restrizioni di viaggio introdotte dai Paesi Bassi e da molti paesi di destinazione per limitare la diffusione del coronavirus, KLM ha subito una significativa riduzione dei suoi servizi, il che ha comportato elevate perdite operative. , a partire dall'inizio di giugno 2020, il traffico aereo passeggeri si sta lentamente riprendendo. KLM non ha liquidità sufficiente per finanziare il potenziamento delle sue attività. Pertanto, il sostegno dello Stato olandese è essenziale per ottenere liquidità vitale per affrontare questo periodo difficile. I Paesi Bassi hanno anche dimostrato che tutti gli altri potenziali mezzi per ottenere liquidità sui mercati sono già stati esplorati ed esauriti.

I Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, una misura di aiuto a KLM per consentire alla società di mitigare le conseguenze negative dell'epidemia di coronavirus. La misura, che ha un budget totale di 3.4 miliardi di euro, assumerà la forma di: (i) una garanzia statale sui prestiti erogati da un consorzio di banche e (ii) un prestito subordinato alla società da parte dello Stato olandese.

pubblicità

La Commissione ha riscontrato che la garanzia statale è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo: (i) il premio di garanzia è in linea con le condizioni previste dal quadro temporaneo, aumentando nel tempo per incoraggiare il rimborso anticipato, (ii) la garanzia sarà concessa prima del 31 dicembre di quest'anno, (iii) il prestito garantito dalla garanzia non può supera € 2.4 miliardi ed è al di sotto dei limiti del Temporary Framework, (iv) la durata massima della garanzia è di sei anni e non coprirà più del 90% del prestito garantito da tale garanzia, e (v) KLM non lo era in difficoltà entro o prima del 31 dicembre 2019. Sono previste misure di salvaguardia per garantire che il vantaggio sia interamente trasferito al beneficiario.

Per quanto riguarda il prestito statale subordinato, la Commissione ha riscontrato che anche questa misura è in linea con il quadro temporaneo: (i) la remunerazione è in linea con le condizioni del quadro temporaneo, aumentando nel tempo per incoraggiare il rimborso anticipato, (ii) il prestito sarà concesso entro il 31 dicembre di quest'anno, (iii) l'importo del prestito è inferiore ai limiti del quadro temporaneo, (iv) la durata massima del prestito è di 5.5 anni e (v) KLM non era in difficoltà entro il 31 dicembre 2019.

La Commissione ha concluso che la misura olandese contribuirà alla gestione dell'impatto economico del coronavirus nei Paesi Bassi. È necessario, opportuno e proporzionato porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e le condizioni previste dal quadro temporaneo.

Su questa base, la Commissione ha approvato la misura ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.

sfondo

La Commissione ha adottato un Quadro temporaneo consentire agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per sostenere l'economia nel contesto dell'epidemia di coronavirus. Questo aiuto di stato Quadro temporaneo adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020, e successive modifiche 3 aprileMay 8 ed 29 Giugno 2020, prevede i seguenti tipi di aiuti, che possono essere concessi dagli Stati membri:

(I) Sovvenzioni dirette, iniezioni di azioni, agevolazioni fiscali selettive e pagamenti anticipati fino a € 100,000 per una società attiva nel settore agricolo primario, € 120,000 per una società attiva nel settore della pesca e dell'acquacoltura e € 800,000 per una società attiva in tutti gli altri settori per far fronte alle sue urgenti esigenze di liquidità. Gli Stati membri possono anche concedere, fino al valore nominale di € 800,000 per impresa, prestiti a tasso zero o garanzie su prestiti che coprono il 100% del rischio, tranne nel settore agricolo primario e nel settore della pesca e dell'acquacoltura, dove i limiti di € Si applicano rispettivamente 100,000 e 120,000 € per azienda.

(Ii) Garanzie statali per prestiti concessi da società per garantire che le banche continuino a fornire prestiti ai clienti che ne hanno bisogno. Queste garanzie statali possono coprire fino al 90% del rischio sui prestiti per aiutare le imprese a coprire il capitale circolante immediato e le esigenze di investimento.

(III) Prestiti pubblici sovvenzionati a imprese (debito senior e subordinato) con tassi di interesse favorevoli alle imprese. Questi prestiti possono aiutare le imprese a coprire il capitale circolante immediato e le esigenze di investimento.

(Iv) Salvaguardie per le banche che indirizzano gli aiuti di Stato all'economia reale che tale aiuto è considerato un aiuto diretto ai clienti delle banche, non alle banche stesse, e fornisce indicazioni su come garantire una distorsione minima della concorrenza tra le banche.

(V) Assicurazione pubblica del credito all'esportazione a breve termine per tutti i paesi, senza che lo Stato membro in questione debba dimostrare che il rispettivo paese è temporaneamente "non commerciabile".

(Vi)  Supporto per ricerca e sviluppo (R&S) correlato al coronavirus affrontare l'attuale crisi sanitaria sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali. Un bonus può essere concesso per progetti di cooperazione transfrontaliera tra Stati membri.

(Vii)  Supporto per la costruzione e l'upscaling di strutture di collaudo sviluppare e testare prodotti (inclusi vaccini, ventilatori e indumenti protettivi) utili per affrontare l'epidemia di coronavirus, fino al primo impiego industriale. Ciò può assumere la forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, anticipi rimborsabili e garanzie senza perdita. Le società possono beneficiare di un bonus quando il loro investimento è sostenuto da più di uno Stato membro e quando l'investimento è concluso entro due mesi dalla concessione dell'aiuto.

(Viii)  Supporto alla produzione di prodotti rilevanti per combattere l'epidemia di coronavirus sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, anticipi rimborsabili e garanzie senza perdita. Le società possono beneficiare di un bonus quando il loro investimento è sostenuto da più di uno Stato membro e quando l'investimento è concluso entro due mesi dalla concessione dell'aiuto.

(Ix) Sostegno mirato sotto forma di differimento dei pagamenti fiscali e / o sospensioni dei contributi previdenziali per quei settori, regioni o per i tipi di aziende più colpite dall'epidemia.

(X) Sostegno mirato sotto forma di sussidi salariali per i dipendenti per quelle aziende in settori o regioni che hanno sofferto maggiormente dell'epidemia di coronavirus e che altrimenti avrebbero dovuto licenziare personale.

(Xi) Aiuto mirato alla ricapitalizzazione alle società non finanziarie, se non è disponibile altra soluzione adeguata. Sono in atto misure di salvaguardia per evitare indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico: condizioni relative alla necessità, all'adeguatezza e all'entità dell'intervento; condizioni per l'ingresso dello Stato nel capitale delle società e remunerazione; condizioni relative all'uscita dello Stato dal capitale delle società interessate; le condizioni relative alla governance, compresi il divieto di dividendi e i limiti di remunerazione per l'alta dirigenza; divieto di sovvenzioni incrociate e divieto di acquisizione e misure aggiuntive per limitare le distorsioni della concorrenza; obblighi di trasparenza e rendicontazione.

Il quadro temporaneo consente agli Stati membri di combinare tra loro tutte le misure di sostegno, tranne i prestiti e le garanzie per lo stesso prestito e il superamento delle soglie previste dal quadro temporaneo. Consente inoltre agli Stati membri di combinare tutte le misure di sostegno concesse nel quadro del quadro temporaneo con le possibilità esistenti di concedere de minimis a una società fino a € 25,000 in tre anni fiscali per le società attive nel settore agricolo primario, € 30,000 in tre anni fiscali per società attive nel settore della pesca e dell'acquacoltura e € 200,000 in tre esercizi finanziari per società attive in tutti gli altri settori. Allo stesso tempo, gli Stati membri devono impegnarsi a evitare il cumulo indebito di misure di sostegno per le stesse società al fine di limitare il sostegno per soddisfare le loro effettive esigenze.

Inoltre, il quadro temporaneo completa le molte altre possibilità già disponibili per gli Stati membri per mitigare l'impatto socioeconomico dell'epidemia di coronavirus, in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. Il 13 marzo 2020 la Commissione ha adottato a Comunicazione su una risposta economica coordinata allo scoppio di COVID-19 esponendo queste possibilità. Ad esempio, gli Stati membri possono apportare modifiche generalmente applicabili a favore delle imprese (ad esempio, rinviare le tasse o sovvenzionare il lavoro a breve termine in tutti i settori), che non rientrano nelle norme sugli aiuti di Stato. Possono anche concedere un risarcimento alle società per i danni subiti a causa e direttamente causati dall'epidemia di coronavirus.

Il quadro temporaneo sarà in vigore fino alla fine di dicembre 2020. Poiché le questioni di solvibilità possono materializzarsi solo in una fase successiva con l'evoluzione della crisi, per le misure di ricapitalizzazione solo la Commissione ha prorogato questo periodo fino alla fine di giugno 2021. Al fine di garantendo la certezza del diritto, la Commissione valuterà prima di tali date se è necessario prorogarla.

La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.57116 nel registro degli aiuti di Stato sulla Commissione concorrenza sito Web una volta risolti tutti i problemi di riservatezza. Nuove pubblicazioni di decisioni sugli aiuti di Stato su Internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nel State Aid Weekly e-News. Ulteriori informazioni sul quadro temporaneo e altre azioni intraprese dalla Commissione per affrontare l'impatto economico della pandemia di coronavirus qui.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending