Seguici sui social

Coronavirus

#Coronavirus - Utilizzando il supercalcolo europeo, il progetto di ricerca finanziato dall'UE annuncia risultati promettenti per un potenziale trattamento

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

Consorzio finanziato dall'UE Exscalate4CoV ha ha annunciato che un farmaco generico già registrato usato per trattare l'osteoporosi, Raloxifene, potrebbe essere un trattamento efficace per i pazienti COVID-19 con infezione lievemente sintomatica. Il consorzio sta utilizzando una piattaforma di supercalcolo sostenuta dall'UE, una delle più potenti al mondo, per verificare il potenziale impatto di molecole note sulla struttura genomica del coronavirus. Questo è uno dei tanti esempi di come il programma di ricerca e innovazione dell'UE Horizon 2020 riunisce il meglio dei ricercatori europei, delle società farmaceutiche, delle tecnologie e delle infrastrutture di ricerca per contribuire a sconfiggere il virus.

Mariya Gabriel, Commissaria per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Oggi abbiamo bisogno della scienza più che mai. Da gennaio abbiamo mobilitato tutti i nostri sforzi per supportare gli attori di R&I nei rispettivi campi per trovare soluzioni e fermare il virus. Questo è il motivo per cui abbiamo fornito a Exscalate4CoV 3 milioni di euro per finanziare la loro ricerca e accolgo con favore i risultati promettenti che hanno raggiunto ".

Il commissario per il mercato interno Thierry Breton ha dichiarato: “La piattaforma Exscalate4Cov porta innovazione nella scoperta di farmaci in Europa e nel mondo. Dimostra il valore di una vera cooperazione paneuropea unendo le migliori capacità che l'Europa ha da offrire nei settori della scienza biomedica e del calcolo ad alte prestazioni. Continueremo a mobilitare tutte le tecnologie disponibili, compresa l'intelligenza artificiale, per combattere il coronavirus ".

Il consorzio ha già testato virtualmente 400,000 molecole utilizzando i suoi supercomputer. 7,000 molecole sono state preselezionate e ulteriormente testate "in vitro". Il raloxifene è emerso come una molecola promettente: secondo il progetto, potrebbe essere efficace nel bloccare la replicazione del virus nelle cellule e potrebbe quindi frenare la progressione della malattia. I ricercatori hanno indicato che i suoi vantaggi includono l'elevata tollerabilità del paziente, la sicurezza e il profilo tossicologico consolidato. Come passo successivo, il consorzio discuterà con il Agenzia europea dei medicinali come passare alle sperimentazioni cliniche per valutare il nuovo potenziale utilizzo del Raloxifene. In caso di successo, il farmaco potrebbe essere rapidamente reso disponibile in volumi elevati ea basso costo. Maggiori informazioni sono disponibili in questo comunicato stampa. È disponibile un video messaggio del presidente von der Leyen sul progetto Exscalate4CoV in inglese, francese e tedesco qui.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending