Seguici sui social

EU

La risoluzione del Parlamento europeo rischia di soffocare l'innovazione in #3DPrinting afferma #CECIMO

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

Il 3 luglio il Parlamento europeo ha rilasciato una risoluzione non vincolante sulla stampa 3D, mettendo in dubbio l'idoneità delle attuali normative UE. L'Europa ha bisogno di un approccio più misurato per evitare una regolamentazione prematura che potrebbe avere un impatto negativo sull'innovazione nell'UE.

Il Parlamento ha adottato il suo risoluzione, 'Stampa tridimensionale: diritti di proprietà intellettuale e responsabilità civile', con 631 voti favorevoli, 27 contrari e 19 astensioni. Sottolinea i vantaggi della stampa 3D per l'economia e la società, lo stato di produzione raggiunto dalla stampa 3D in vari settori e la necessità di nuove regole che supportino una certificazione più rapida per le parti nel processo di produzione.

Tuttavia, la risoluzione invita anche la Commissione europea a considerare una potenziale revisione del quadro normativo sulla responsabilità e sui diritti di proprietà intellettuale (DPI) per la stampa 3D nell'UE e rivolge la sua attenzione alla fattibilità dei sistemi nazionali di prelievo sul copyright per la stampa 3D. In tal modo, ignora l'impatto negativo di queste misure sull'innovazione, nonché le significative inefficienze economiche, compreso l'onere amministrativo che i sistemi di prelievo del copyright impongono allo sviluppo della stampa 3D in Europa.

CECIMO è lieta che il Parlamento Europeo riconosca il valore aggiunto della stampa 3D e i suoi benefici tecnologici, economici e ambientali per l'Europa. Esortiamo le istituzioni europee, tuttavia, a distinguere fermamente tra usi business-to-business (B2B) e business-to-consumer (B2C) della tecnologia, quando ci si avvicina alla stampa 3D da una prospettiva normativa. I metodi di produzione della stampa 3D sono già soggetti a un elevato livello di requisiti nei settori in cui viene applicato questo metodo di produzione.

L'Europa ha una posizione chiave in diversi segmenti del mercato della stampa 3D in tutto il mondo. Affinché la piena adozione della tecnologia avvenga in tutto il continente, è della massima importanza evitare nuove azioni normative in materia di responsabilità e DPI, che soffocherebbero l'innovazione e rallenterebbero la diffusione della stampa 3D nei paesi dell'UE.

L'adozione di tale Risoluzione richiede una risposta obbligatoria entro tre mesi da parte della Commissione Europea, alla quale è stato chiesto di esprimere le proprie opinioni e intenzioni su questo tema. CECIMO continuerà a collaborare strettamente con i funzionari della Commissione europea per diffondere il messaggio che l'attuale patchwork di responsabilità e norme sui diritti di proprietà intellettuale è già adatto allo scopo nel panorama della stampa 3D europea.

Informazioni su CECIMO – Associazione Europea delle Industrie delle Macchine Utensili

pubblicità

CECIMO è l'Associazione Europea che rappresenta gli interessi comuni delle Industrie delle Macchine Utensili a livello globale e dell'UE. Riunisce 15 associazioni nazionali di costruttori di macchine utensili, che servono circa 1500 imprese industriali in Europa (UE + EFTA + Turchia), di cui oltre l'80% sono PMI. CECIMO copre il 97% della produzione totale di macchine utensili in Europa e circa il 33% nel mondo. Conta quasi 150,000 dipendenti e un fatturato di 26 miliardi di euro nel 2017. Circa la metà della produzione CECIMO viene esportata fuori dall'Europa. CECIMO assume un ruolo chiave nel determinare la direzione strategica dell'industria europea delle macchine utensili e promuove lo sviluppo del settore nei campi dell'economia, della tecnologia e della scienza.

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending