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Lo scandalo dell'innesto UE-Qatar scoperto da un'indagine paneuropea durata un anno, afferma il Belgio

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Il ministero della giustizia ha dichiarato che i servizi di intelligence belgi hanno collaborato con altri paesi europei per oltre un anno per denunciare lo scandalo della corruzione che attualmente scuote il Parlamento europeo.

I pubblici ministeri accusano Eva Kaili, eurodeputato greco e altri tre di accettare tangenti dal Qatar che ospita la Coppa del Mondo nel tentativo di influenzare il processo decisionale dell'Unione europea. Questo è uno dei casi più scandalosi che hanno colpito il blocco delle 27 nazioni.

Qatari e Kaili negano qualsiasi addebito.

Un portavoce del ministero della giustizia ha affermato che "siamo stati troppo ignoranti... per troppo tempo" riferendosi a quelle che ha definito operazioni clandestine condotte da potenze straniere in Belgio.

"Ora siamo meglio attrezzati contro questo".

Secondo il portavoce, questa indagine è stata "un caso importante in cui la Sicurezza di Stato ha lavorato per oltre un anno con i servizi di intelligence stranieri per elencare i sospetti sulla corruzione di eurodeputati di diversi paesi".

La polizia belga ha pubblicato un'immagine di 1.5 milioni di euro di contanti che ha recuperato dai raid tra venerdì e lunedì. Comprendeva una valigia piena di banconote da 100 e 50 euro e due valigette piene di banconote da 50 euro.

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Gli investigatori italiani stanno attualmente esaminando sette conti bancari sospetti, secondo una fonte. Hanno anche trovato 20,000 euro in contanti in una casa di un solo sospettato. La fonte ha anche detto di aver perquisito un ufficio di Milano.

DETENZIONE

Kaili è attualmente in detenzione dopo il suo arresto mercoledì scorso. Una fonte vicina alle indagini ha dichiarato che il 22 dicembre scoprirà se rimarrà dietro le sbarre durante le indagini.

Michalis Dimitrakopoulos, il suo avvocato, afferma che Kaili insiste sul fatto che non ha nulla a che fare con il denaro trovato dalla polizia.

Dimitrakopoulos ha dichiarato di aver incontrato il suo avvocato di Bruxelles e di aver chiesto un rinvio per consentire i preparativi.

Gli altri tre indagati sono stati arrestati la scorsa settimana e incriminati. Sono stati poi interrogati da una giuria di tre giudici mercoledì (14 dicembre).

Francesco Giorgi, compagno di Kaili e assistente parlamentare, resterà in carcere. Anche Pier Antonio Panzeri (ex eurodeputato, fondatore di un gruppo di campagna no profit), resterà in carcere.

Niccolo Figa–Talamanca è il segretario generale di un gruppo di campagna sullo stato di diritto. Verrà rilasciato dal carcere, ma indosserà un'etichetta elettronica alla caviglia.

Possono impugnare la decisione.

'DANNOSO'

Reuters non è riuscita a raggiungere Giorgi e Figa-Talamanca Panzeri, o i loro avvocati per un commento. Non hanno risposto alle richieste via e-mail di commento da parte delle organizzazioni no-profit con cui hanno lavorato.

Martedì (13 dicembre), il Parlamento europeo ha votato per rimuovere Kaili (un'eurodeputata socialista greca di 44 anni) dalla sua carica di vicepresidenza. Le è stato chiesto dai legislatori di lasciare l'assemblea.

Eric Van Duyse ha parlato martedì per l'ufficio del pubblico ministero federale belga. Ha detto che "questo caso è ancora più delicato e importante, poiché tocca il cuore della democrazia europea".

I pubblici ministeri non hanno nominato pubblicamente nessuno stato, ma una fonte a conoscenza della questione ha affermato che si trattava del Qatar.

"È molto dannoso, credo, per tutti i politici che hanno cercato così duramente di dimostrarci che prendiamo le nostre decisioni sulla base dei valori che condividiamo", ha detto il primo ministro estone Kaja Kallas in un vertice tenutosi a Bruxelles.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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