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Economia

 Il commercio globale si prepara ad affrontare sfide geopolitiche senza precedenti nel 2024

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"La situazione del Mar Rosso è acuta, ma non cronica per il trasporto marittimo", afferma Christian Roeloffs, cofondatore e CEO di Container xChange. Il settore del trasporto marittimo non vede l'ora di migliorare il proprio gioco nella "valutazione del rischio e pianificazione degli scenari", "diversificazione delle rotte e dei fornitori" e “conformità normativa” nel 2024 come risposta ai rischi geopolitici

I professionisti del trasporto marittimo vedono nei “costi associati” il più grande grattacapo del 24 a causa dei disordini geopolitici

L’espansione dei BRICS guiderà la polarizzazione del commercio globale

Container xChange, una delle principali piattaforme online per il trading e il leasing di container, pubblica il suo Container Market Forecaster edizione di Capodanno, facendo luce sui crescenti rischi geopolitici destinati a rimodellare il panorama del commercio globale nel 2024.

In risposta a questi rischi geopolitici, la maggior parte dei professionisti del trasporto marittimo intervistati nel mese di dicembre 2023 da Container xChange si stanno preparando per migliorare la resilienza attraverso iniziative strategiche come "valutazione del rischio e pianificazione degli scenari", "diversificazione delle rotte" e " fornitori e conformità normativa'. Il più grande “grattacapo” derivante dallo sconvolgimento geopolitico sono i “costi associati che dovranno sostenere oltre ai crescenti costi operativi che devono già affrontare”.

Punti chiave:

Aree di interesse strategico: in risposta ai rischi geopolitici, i professionisti del trasporto marittimo stanno dando priorità alla "valutazione del rischio e pianificazione degli scenari", alla "diversificazione delle rotte e dei fornitori" e alla "conformità normativa" nel 2024.

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Preoccupazioni crescenti: i risultati del sondaggio rivelano che la principale preoccupazione derivante dagli sconvolgimenti geopolitici sono i "costi associati", che vanno ad aggiungersi alle sfide poste dall'aumento dei costi operativi. Molti clienti sono preoccupati per l’aumento dei costi derivanti dalla situazione del Mar Rosso, come oneri di conformità, premi assicurativi e oneri per il rischio di guerra, ecc. I costi operativi sono già aumentati subito dopo il crollo delle tariffe nel 2022 e la domanda non è riuscita a riprendersi. Oltre all'aumento dei costi, questi supplementi aggiuntivi non faranno altro che aumentare le preoccupazioni di caricatori e spedizionieri.

Espansione dei BRICS

L’inclusione di nuove economie nel blocco BRICS, tra cui Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Egitto ed Etiopia, pone le basi per una potenziale polarizzazione del commercio globale, incidendo sulla conformità geopolitica.

Utilizzo della tecnologia: nonostante le sfide, l'82% dei professionisti del settore riconosce l'importanza della tecnologia per la resilienza nel 2024, con l'analisi predittiva e gli strumenti di previsione al centro dell'attenzione.

Conformità alle sanzioni: nel contesto degli sviluppi geopolitici, la conformità alle sanzioni diventa fondamentale per i professionisti della catena di fornitura, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al commercio globale.

Tariffe di trasporto fluttuanti: le tariffe di trasporto aumenteranno nel breve e medio termine, ma non nel lungo periodo poiché la domanda e l'offerta sono ancora fortemente sbilanciate senza chiari segnali di una forte ripresa.

Parlando della situazione del Mar Rosso, Christian Roeloffs ha affermato: "Il Mar Rosso è un'arteria vitale per il commercio globale che attualmente è bloccata. Per fortuna, ci sono modi per aggirare quell’arteria e mantenere il commercio globale in movimento e, pertanto, il commercio non viene fermato. Pertanto, la situazione del Mar Rosso è acuta ma non cronica nel lungo termine per l’industria marittima”.

Esistono ancora molti rischi geopolitici che potrebbero avere un impatto significativo sul commercio marittimo nel 2024. Abbiamo la guerra Israele-Hamas, la relativa situazione nel Mar Rosso, la guerra Russia-Ucraina senza fine in vista, le tensioni tra Cina e Taiwan e un crescente allargamento del blocco BRICS.

“Ciò che può avere un impatto di vasta portata e a lungo termine sulla catena di approvvigionamento globale è l’inclusione di più economie nei BRICS”. Roeloffs ha aggiunto.

Ci sono una serie di paesi che si aggiungono al blocco BRICS, vale a dire Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Etiopia, mentre l’Argentina ha rifiutato l’inclusione. I BRICS sono stati visti come un contrappeso all’ordine mondiale guidato dall’Occidente.

“Se il blocco iniziasse ad allineare sempre più le decisioni politiche e le posizioni geopolitiche, allora potrebbero verificarsi ulteriori complessità nell’ordine commerciale globale con una crescente polarizzazione del commercio globale. Alla fine, ciò potrebbe portare a una situazione in cui a un blocco non è consentito commerciare con l’altro blocco e, alla fine, il rispetto geopolitico diventa più complesso e difficile”. Ha aggiunto.

L’espansione dei BRICS porterà ulteriori sviluppi interessanti degni di nota. L’Iran e l’Arabia Saudita fanno ora parte della stessa organizzazione nonostante i rapporti tesi. L’Egitto ha stretti legami commerciali con la Russia e l’India ma anche con gli Stati Uniti. India e Cina insieme contano circa 2.5 miliardi di persone e potrebbero influenzare pesantemente le politiche globali se fossero più allineate. Infine, la capacità di Russia e Iran di influenzare congiuntamente le politiche “commerciali” all’interno del gruppo BRICS potrebbe portare a un “affinamento” del ripensamento commerciale tra gli alleati degli Stati Uniti e i BRICS.

In mezzo a questi sviluppi, il rispetto delle sanzioni diventerà fondamentale per i professionisti della catena di fornitura per fare affari.

Qualsiasi disordine geopolitico ha un impatto diretto e causale sul commercio globale che si traduce nella volatilità del mercato. Un classico esempio calzante è la Striscia di Gaza e le conseguenti azioni degli Houthi a Jemen. Ciò porta al reindirizzamento degli scambi, con conseguente aumento dei costi operativi, ritardi e interruzioni del servizio”. disse Roeloffs.

Informazioni su Container xChange

Container xChange funge da piattaforma online globale che facilita il noleggio e il commercio di container, collegando gli utenti dei container con i proprietari. La piattaforma semplifica il processo di ricerca e scambio di container, ottimizza la gestione della flotta e promuove la collaborazione nel settore marittimo.

La piattaforma online neutrale collega l'offerta e la domanda di container di spedizione e servizi di trasporto con totale trasparenza su disponibilità, prezzi e reputazione,    semplifica le operazioni dal ritiro alla riconsegna dei container,  e regola automaticamente i pagamenti in tempo reale per tutte le transazioni a ridurre gli sforzi di riconciliazione delle fatture e i costi di pagamento.  

Attualmente, più di 1500 aziende controllate di logistica dei container si affidano a xChange per la propria attività e godono della trasparenza attraverso valutazioni delle prestazioni e recensioni dei partner. A differenza delle reti personali limitate, dei fogli Excel e delle e-mail su cui generalmente fa affidamento il settore, Container xChange offre ai suoi utenti innumerevoli opzioni per prenotare e gestire i container, muoversi più velocemente con sicurezza e aumentare i margini di profitto.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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