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La Danimarca allenta le restrizioni sul coronavirus nonostante l'impennata di Omicron

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Il governo danese mercoledì (12 gennaio) ha proposto di allentare le restrizioni sul coronavirus alla fine della settimana, inclusa la riapertura di cinema e locali di musica, poiché i tassi di ospedalizzazione diminuiscono nonostante i numeri record di infezione.

La mossa è un segnale incoraggiante anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e gli esperti di salute pubblica hanno avvertito di uno tsunami di casi di Omicron.

La Danimarca ha assistito a un'impennata delle infezioni quotidiane a metà dicembre, provocando nuove restrizioni tra cui la chiusura di teatri, cinema, parchi di intrattenimento e centri congressi, nonché misure per limitare le grandi folle in negozi e negozi.

Tuttavia, anche se i tassi di infezione rimangono vicini ai livelli record superiori a 20,000 al giorno, i ricoveri ospedalieri e i decessi si sono stabilizzati a livelli inferiori a quelli visti un anno fa.

"Alla luce di come stanno andando le cose, è davvero molto positivo che la Commissione epidemica (un gruppo consultivo di esperti) ora raccomandi di revocare alcune delle restrizioni, non ultimo nella sfera culturale", ha affermato il primo ministro Mette Frederiksen.

Il governo ha proposto di seguire le raccomandazioni del gruppo consultivo, inclusa la riapertura di teatri, cinema, musei e giardini botanici, oltre a consentire agli spettatori di partecipare a eventi sportivi all'aperto. Ha proposto di limitare a 500 la partecipazione ai locali di musica al coperto.

Il governo socialdemocratico si incontra questo pomeriggio con altri partiti e ha programmato un briefing con le notizie alle 1700 GMT.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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