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Bielorussia: l'UE proroga le misure restrittive per un altro anno

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Il Consiglio europeo ha deciso di prorogare per un altro anno, fino al 28 febbraio 2025, le misure restrittive legate alla repressione interna in Bielorussia e al sostegno del regime alla guerra della Russia contro l'Ucraina. La decisione è stata presa sulla base della revisione annuale delle misure restrittive e alla luce della continua repressione e del drastico deterioramento della situazione dei diritti umani in Bielorussia, nonché del continuo coinvolgimento del paese nell'aggressione militare illegale della Russia contro l'Ucraina.

Dal agosto 2020, l'UE ha imposto diverse serie successive di sanzioni individuali e settoriali contro i responsabili della repressione interna e delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia e nel contesto del coinvolgimento della Bielorussia nella guerra della Russia contro l'Ucraina. Con queste misure, l’UE segnala agli attori politici ed economici responsabili che le loro azioni e il sostegno al regime e alla Russia hanno un costo.

Le singole misure restrittive comprendono il congelamento dei beni e il divieto di mettere a disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a divieto di viaggiare. Attualmente ci sono 233 persone, tra cui Alexandr Lukashenko, e 37 entità elencate.

Anche la Bielorussia resta soggetta a misure mirate sanzioni economiche, comprese restrizioni nel settore finanziario, nel commercio, nei beni a duplice uso, nella tecnologia e nelle telecomunicazioni, nell'energia, nei trasporti e in altri settori.

Nelle sue conclusioni del 19 febbraio 2024, il Consiglio ha riaffermato la validità delle conclusioni del 12 ottobre 2020 e ha ribadito il suo fermo sostegno alla ricerca del popolo bielorusso per una Bielorussia libera, democratica, sovrana e indipendente come parte di un'Europa pacifica e prospera. Il Consiglio ha inoltre espresso profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione dei diritti umani nel paese e ha condannato fermamente la continua persecuzione contro la società bielorussa, il continuo sostegno fornito dal regime bielorusso alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, invitando la Bielorussia ad astenersi da tali azioni e a rispettare i suoi obblighi internazionali. Il Consiglio ha ribadito il suo impegno a chiedere conto ai responsabili di violazioni e abusi dei diritti umani. In linea con il suo approccio graduale, l'UE è pronta ad adottare ulteriori misure restrittive e mirate purché le autorità bielorusse continuino queste azioni.

Regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, relativo a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina (elenco consolidato di persone ed entità sanzionate)

Bielorussia: le conclusioni del Consiglio confermano il fermo sostegno dell'UE alla democrazia e ai diritti umani (comunicato stampa, 19 febbraio 2024)

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Misure restrittive dell'UE nei confronti della Bielorussia (informazioni generali)

Relazioni dell'UE con la Bielorussia (informazioni generali)

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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