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Perché l'abbattimento dei tassi da parte del governo britannico viola la #BernConvention

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La tubercolosi bovina è un grave problema per le industrie lattiero-casearie e bovine del Regno Unito. Dal 2010, circa 300,000 bovini positivi al test e i loro contatti diretti sono stati rimossi in Inghilterra in base allo schema legale di test e macellazione introdotto nel 1950. Il costo per il contribuente è stato stimato a 44 milioni di sterline per il 2017-18, e il e gli impatti emotivi sugli agricoltori colpiti sono molto significativi, scrivono Badger Trust, Bornfree Foundation e Eurogroup for Animals. 

Nel dicembre 2011, il governo britannico ha pubblicato la sua controversa politica sulla tubercolosi bovina e sul controllo dei tassi in Inghilterra. La politica stabiliva le condizioni in base alle quali l'abbattimento dei tassi condotto dagli allevatori avrebbe avuto luogo su licenza, come parte della strategia del governo britannico per il controllo della tubercolosi bovina nei bovini. L'abbattimento è iniziato nelle prime due zone a cui è stata concessa la licenza nel settembre 2013. Entro la fine del 2019, sono stati segnalati più di 100,000 tassi uccisi in 43 zone autorizzate in Inghilterra. Secondo le informazioni trapelate che si ritiene siano emerse dall'autorità di rilascio delle licenze Natural England, il governo intende concedere licenze di quattro anni per ulteriori 11 nuove zone di abbattimento nel 2020, portando il totale a 54 zone in 15 contee, coprendo un'area in dell'ordine di 8,000 chilometri quadrati. Ciò potrebbe vedere oltre 60,000 tassi aggiuntivi presi di mira entro la fine del 2020.

I tassi sono una specie protetta dalla legge britannica e sono elencati nell'Appendice III della Convenzione di Berna (uno strumento giuridico internazionale vincolante nel campo della conservazione della natura). Ai sensi dell'articolo 7, le Parti della Convenzione si impegnano pertanto a prendere misure legislative e amministrative appropriate e necessarie per assicurarne la protezione, ea regolamentare qualsiasi sfruttamento al fine di tenere lontane le popolazioni di tasso. L'articolo 9 consente alle parti contraenti di fare eccezioni ai requisiti di cui all'articolo 7 per, tra l'altro, "prevenire gravi danni al bestiame", anche se solo quando non c'è altra soluzione soddisfacente e dove l'azione non sarà dannosa per la sopravvivenza del la popolazione.

Il governo del Regno Unito si è finora basato su questa eccezione nell'articolo 9 per giustificare la sua politica di abbattimento dei tassi.

I motivi del reclamo

Nell'agosto 2019, Born Free Foundation, The Badger Trust ed Eurogroup for Animals hanno presentato congiuntamente una denuncia alla Convenzione di Berna contro il governo del Regno Unito, per i seguenti motivi:

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Violazione dell'articolo 7:

● Esistono prove evidenti che dimostrano che le misure intraprese dal governo britannico per lo sfruttamento dei tassi mettono a rischio la popolazione interessata.
● Esistono prove evidenti che dimostrano che lo sfruttamento non è adeguatamente monitorato dal governo del Regno Unito.
● Lo sfruttamento del tasso ha un impatto negativo su altre specie protette dalla Convenzione.

Violazione dell'articolo 8:

● Lo sfruttamento dei tassi è indiscriminato e in grado di provocare la scomparsa locale della popolazione.

Violazione dell'articolo 9:

● Il governo del Regno Unito non è riuscito a scegliere l'alternativa più appropriata, tra le possibili alternative, e non è riuscito a essere obiettivo e verificabile nella motivazione di questa decisione.
● Il governo del Regno Unito non è riuscito a basare la politica sui dati attuali sullo stato della popolazione, comprese le dimensioni, la distribuzione, lo stato dell'habitat e le prospettive future.
● Il governo del Regno Unito non è riuscito a dimostrare che le misure intraprese per lo sfruttamento dei tassi sono in atto per prevenire gravi danni al bestiame.
● Il governo del Regno Unito non ha presentato relazioni biennali al Segretariato in relazione alle eccezioni. I documenti di reclamo sono disponibili sul sito web del Consiglio d'Europa.

Prove aggiuntive

Born Free Foundation, The Badger Trust ed Eurogroup for Animals hanno fornito ulteriori prove a sostegno della denuncia nel marzo 2020 e di nuovo nel luglio 2020.

Questo includeva:

Prove confutate la costante affermazione del governo del Regno Unito secondo cui l'abbattimento dei tassi si traduce in significativi benefici nel controllo delle malattie.
Prove che dimostrano la probabile portata di infezione non rilevata tra i bovini, derivante dalla scarsa sensibilità dell'attuale regime di test e dall'impatto dell'aumento intensità del test del bestiame sull'incidenza e la prevalenza di TB bovina segnalata nei bovini, che è attualmente attribuita alla fauna selvatica.
Prove per preoccupazioni sulla vitalità della popolazione di tasso risultante dall'uso continuato della "sparatoria controllata" come metodo principale di abbattimento.
● Forte evidenza che l'attuale sistema di identificazione e segnalazione del percorso di rischio, che identifica i tassi come la probabile fonte di infezione predefinita per i guasti degli allevamenti di bovini in assenza di altre prove, è profondamente imperfetto e tendenzioso a giustificare la politica attuale.
Prove di gravi violazioni della biosicurezza negli allevamenti di bestiame e nelle unità di rifinitura approvate, il che potrebbe aggravare la diffusione della tubercolosi bovina tra i bovini e potrebbe collocare alcuni allevamenti in violazione dei criteri di licenza per l'abbattimento dei tassi.
Il fallimento del governo nel promuovere la vaccinazione contro il tasso come alternativa praticabile, non letale ed efficace all'abbattimento dei tassi, nonostante le sue promesse di eliminare gradualmente l'abbattimento dei tassi a favore della vaccinazione nella sua risposta alla Godfray Review pubblicata a marzo 2020.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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