EU
I deputati rinnovano l'aggiornamento di #RailPassengerRights in tutta l'UE
I deputati del settore dei trasporti hanno sostenuto il rafforzamento dei diritti dei passeggeri ferroviari, come tassi di risarcimento più elevati per i ritardi e una migliore assistenza alle persone a mobilità ridotta.
Le norme dell'UE sui diritti dei passeggeri ferroviari sono in vigore dal 2009. Il voto di oggi è un passo importante verso il miglioramento e l'aggiornamento di tali diritti.
Tassi di compensazione più elevati dopo lunghi ritardi
I deputati hanno sostenuto un aumento del risarcimento, il che significa che i passeggeri possono richiedere l'equivalente del 50 per cento del prezzo del biglietto per ritardi compresi tra 60 e 90 minuti, oltre ai diritti dei passeggeri per la continuazione del viaggio o il cambio di rotta. I passeggeri avrebbero diritto al 75% del prezzo del biglietto per un ritardo da 91 minuti a 120 minuti e al 100% del prezzo del biglietto per ritardi superiori a 121 minuti.
La normativa vigente prevede che i passeggeri possano richiedere un risarcimento pari al 25% del prezzo del biglietto per ritardi da 60 a 119 minuti e al 50% per ritardi pari o superiori a 120 minuti.
Migliore informazione e assistenza
Secondo le modifiche proposte, saranno disponibili maggiori informazioni sui diritti dei passeggeri nelle stazioni e nei treni. Le informazioni verranno stampate anche sul biglietto per rendere i passeggeri consapevoli dei propri diritti e consentire loro di far valere i propri diritti prima, durante e dopo il viaggio.
I deputati hanno inoltre chiarito le regole per garantire l'assistenza gratuita alle persone a mobilità ridotta e alle persone con disabilità nelle stazioni.
Hanno inoltre chiarito che gli operatori ferroviari e i gestori delle stazioni sono responsabili del risarcimento completo e tempestivo dei passeggeri se hanno causato la perdita o il danneggiamento delle attrezzature per la mobilità, o la perdita o il ferimento di animali addestrati per assistere le persone disabili.
Per favorire l'adozione della bicicletta, i treni nuovi e rinnovati devono in futuro disporre di uno spazio ben indicato per il trasporto di biciclette assemblate, affermano i deputati.
Hanno anche sostenuto scadenze e procedure più chiare per la gestione dei reclami.
Garantire un'applicazione uniforme delle norme UE sui diritti dei passeggeri ferroviari rail
Per garantire che le norme dell'UE in materia di diritti dei passeggeri ferroviari siano applicate prima e in tutti i paesi, i deputati della commissione per i trasporti hanno anche sostenuto la proposta di eliminazione anticipata delle esenzioni utilizzato da alcuni Stati membri nell'applicazione di alcune parti delle norme sui diritti dei passeggeri del 2009 per i servizi ferroviari nazionali. Finora, solo cinque Stati membri (Belgio, Danimarca, Italia, Paesi Bassi e Slovenia) applicano integralmente le norme UE sui diritti dei passeggeri ferroviari.
Le esenzioni per i servizi ferroviari nazionali non possono durare più di 1 anno dopo l'entrata in vigore delle norme modificate, affermano i deputati.
Prossimi passi
Il progetto di regolamento dovrà ora essere votato dalla camera piena del Parlamento europeo.
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