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Settore bancario

Declino e quasi caduta del Monte dei Paschi, la banca più antica del mondo

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Vista del logo del Monte dei Paschi di Siena (MPS), la banca più antica del mondo, che affronta massicci licenziamenti nell'ambito di una prevista fusione aziendale, a Siena, Italia, 11 agosto 2021. La foto è stata scattata l'11 agosto 2021. REUTERS / Jennifer Lorenzini

Vista del logo del Monte dei Paschi di Siena (MPS), la banca più antica del mondo, che affronta massicci licenziamenti nell'ambito di una prevista fusione aziendale, a Siena, in Italia. REUTERS / Jennifer Lorenzini

Quattro anni dopo aver speso 5.4 miliardi di euro (6.3 miliardi di dollari) per salvarlo, la Roma è in trattativa per vendere il Monte dei Paschi (BMPS.MI) a UniCredit (CRDI.MI) e tagliare la sua quota del 64% nella banca toscana, scrive Valentina Za, Reuters.

Ecco una cronologia degli eventi chiave della storia recente del Monte dei Paschi (MPS), che ne hanno fatto l'epitome dell'incubo bancario italiano.

NOVEMBRE 2007 - MPS acquista Antonveneta da Santander (SAN.MC) per 9 miliardi di euro in contanti, pochi mesi dopo che la banca spagnola ha pagato 6.6 miliardi di euro per il prestatore regionale italiano.

GENNAIO 2008 - MPS annuncia un aumento di capitale da 5 miliardi di euro, uno strumento finanziario convertibile da 1 miliardo di euro denominato Fresh 2008, 2 miliardi di euro in obbligazioni subordinate ibride di capitale e un prestito ponte da 1.95 miliardi di euro per finanziare l'operazione Antonveneta.

MARZO 2008 - La Banca d'Italia, guidata da Mario Draghi, approva l'acquisizione di Antonveneta subordinatamente alla ricostruzione del capitale da parte di MPS.

MARZO 2009 - Mps vende al Tesoro per 1.9 miliardi di euro in obbligazioni speciali per risanare le proprie finanze.

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LUGLIO 2011 - MPS raccoglie 2.15 miliardi di euro in un'emissione di diritti in vista dei risultati degli stress test europei.

SETTEMBRE 2011 - La Banca d'Italia fornisce 6 miliardi di euro di liquidità di emergenza a MPS attraverso operazioni di pronti contro termine mentre la crisi del debito sovrano della zona euro si intensifica.

DICEMBRE 2011 - L'Autorità bancaria europea fissa a 3.267 miliardi di euro il deficit di capitale di MPS nell'ambito di una raccomandazione generale a 71 istituti di credito per aumentare le proprie riserve di capitale.

FEBBRAIO 2012 - MPS riduce di 1 miliardo di euro il proprio fabbisogno di capitale convertendo in azioni strumenti ibridi di capitale.

MARZO 2012 - MPS registra una perdita di 4.7 miliardi di euro nel 2011 dopo miliardi di svalutazioni dell'avviamento su operazioni tra cui Antonveneta.

MAGGIO 2012 - La polizia italiana perquisisce la sede dell'MPS mentre i pubblici ministeri indagano se ha ingannato i regolatori sull'acquisizione di Antonveneta.

GIUGNO 2012 - MPS afferma di aver bisogno di 1.3 miliardi di euro di capitale per conformarsi alla raccomandazione dell'EBA.

GIUGNO 2012 - Mps chiede al Tesoro di sottoscrivere fino a 2 miliardi di euro in titoli speciali.

OTTOBRE 2012 - Gli azionisti approvano un'emissione di azioni da 1 miliardo di euro rivolta a nuovi investitori.

FEBBRAIO 2013 - Mps afferma che le perdite derivanti da tre operazioni in derivati ​​2006-09 ammontano a 730 milioni di euro.

MARZO 2013 - MPS perde 3.17 miliardi di euro nel 2012, colpita dal crollo dei prezzi delle sue grandi partecipazioni in titoli di stato italiani.

MARZO 2014 - MPS registra una perdita netta 2013 di 1.44 miliardi di euro.

GIUGNO 2014 - MPS raccoglie 5 miliardi di euro in un'emissione di diritti fortemente scontati e rimborsa allo Stato 3.1 miliardi di euro.

OTTOBRE 2014 - MPS emerge come il peggior performer negli stress test europei con un deficit di capitale di 2.1 miliardi di euro.

OTTOBRE 2014 - L'ex presidente, amministratore delegato e capo delle finanze di MPS è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere dopo essere stato giudicato colpevole di aver ingannato i regolatori.

NOVEMBRE 2014 - MPS prevede di raccogliere fino a 2.5 miliardi di euro dopo i risultati degli stress test.

GIUGNO 2015 - MPS raccoglie 3 miliardi di euro in contanti dopo aver aumentato la dimensione della sua emissione di diritti dopo aver registrato una perdita netta di 5.3 miliardi di euro per il 2014 su svalutazioni record di crediti inesigibili. Rimborsa i restanti 1.1 miliardi di euro di obbligazioni speciali sottoscritte dallo Stato.

LUGLIO 2016 - MPS annuncia una nuova emissione di diritti da 5 miliardi di euro e prevede di scaricare 28 miliardi di euro di crediti inesigibili poiché gli stress test delle banche europee mostrano che avrebbe un patrimonio netto negativo in caso di crisi.

DICEMBRE 2016 - MPS si rivolge allo Stato per chiedere aiuto nell'ambito di un programma di ricapitalizzazione precauzionale dopo il fallimento della sua richiesta di cassa. La Bce fissa il fabbisogno di capitale della banca a 8.8 miliardi di euro.

LUGLIO 2017 - Dopo che la Bce ha dichiarato solvibile MPS, la Commissione Ue autorizza il salvataggio al costo di 5.4 miliardi di euro per lo Stato in cambio di una quota del 68%. Gli investitori privati ​​contribuiscono con 2.8 miliardi di euro per un totale di 8.2 miliardi di euro.

FEBBRAIO 2018 - MPS oscilla in utile nel 2018, ma afferma che le sue proiezioni aggiornate sono inferiori agli obiettivi di ristrutturazione concordati dall'UE.

OTTOBRE 2018 - MPS completa la più grande operazione di cartolarizzazione di crediti inesigibili in Europa, perdendo 24 miliardi di euro di crediti inesigibili.

FEBBRAIO 2020 - MPS registra una perdita di 1 miliardo di euro nel 2019.

MAGGIO 2020 - L'amministratore delegato Marco Morelli si dimette sollecitando la Roma ad assicurarsi un partner per Mps il prima possibile. Viene sostituito da Guido Bastianini, sostenuto da 5 stelle.

AGOSTO 2020 - L'Italia stanzia 1.5 miliardi di euro per aiutare MPS a rispettare la scadenza della riprivatizzazione di metà 2022.

OTTOBRE 2020 - Gli azionisti di MPS approvano un piano sponsorizzato dallo Stato per ridurre i prestiti inaciditi al 4.3% del totale degli impieghi. La quota dell'Italia scende al 64% mentre un decreto apre la strada alla sua cessione.

OTTOBRE 2020 - Un tribunale di Milano condanna l'ex amministratore delegato e presidente di MPS per falso in bilancio in una decisione a sorpresa che costringe MPS ad aumentare le disposizioni sui rischi legali.

DICEMBRE 2020 - Mps afferma di aver bisogno di 2.5 miliardi di euro di capitale.

DICEMBRE 2020 - L'Italia approva gli incentivi fiscali per le fusioni bancarie che comportano un beneficio di 2.3 miliardi di euro per un acquirente MPS.

GENNAIO 2021 - Mps dice di aprire i suoi libri a potenziali partner.

FEBBRAIO 2021 - MPS registra una perdita di 1.69 miliardi di euro per il 2020.

APRILE 2021 - Andrea Orcel assume la carica di amministratore delegato di UniCredit.

LUGLIO 2021 - UniCredit avvia trattative esclusive con il Tesoro italiano per acquistare "parti selezionate" di MPS, un giorno prima che i risultati degli stress test bancari europei mostrino che il capitale della banca più piccola sarebbe stato spazzato via in un crollo.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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