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I membri del Parlamento europeo visitano il #Kazakhstan come parte del loro tour regionale

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La delegazione in rappresentanza della commissione per la cooperazione internazionale del PE, compresi i deputati europei provenienti da Romania, Portogallo, Spagna, Polonia, Lettonia e Regno Unito, è arrivata con una prima visita in Kazakistan per sviluppare la cooperazione interparlamentare e scambiare esperienze sul campo di legiferare.

Il programma degli eurodeputati prevede incontri con la dirigenza del Mazhilis (camera bassa) del Parlamento del Kazakistan, le commissioni competenti del Senato (camera alta) del Parlamento del Kazakistan, il Mazhilis, la Procura generale e il Ministero della Sviluppo sociale. La delegazione visiterà anche l'Università di Nazarbayev e l'Università nazionale kazaka Al-Farabi, nonché i centri analitici del Kazakistan.

Durante l'incontro al Ministero degli Affari Esteri, le parti hanno discusso le questioni attuali dell'agenda internazionale, comprese le attività del Kazakistan in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il processo di composizione della Siria nell'ambito del processo di Astana, il ripristino di una vita pacifica in Afghanistan, lo sviluppo di una nuova strategia dell'UE per l'Asia centrale, il dialogo, anche nell'ambito dello stato di diritto, la promozione dei valori della democrazia, la garanzia dei diritti umani e delle libertà.

Nel suo discorso di benvenuto, Kairat Abdrakhmanov ha sottolineato l'importanza degli scambi di opinioni interparlamentari, nonché dell'instaurazione di un dialogo aperto e riservato su tutte le questioni di interesse. Al tempo stesso, il Ministro ha osservato che “la cooperazione interparlamentare contribuisce in modo significativo al rafforzamento della cooperazione basata su interessi reciproci e valori comuni, promuove la comprensione reciproca e il raggiungimento di risultati concreti”.

In questo contesto, sono stati molto apprezzati i risultati della 15a riunione della Commissione Parlamentare di Cooperazione “The Republic of Kazakhstan-European Union” svoltasi ad Astana nel maggio di quest'anno. Inoltre, le delegazioni dei parlamenti nazionali di Germania, Polonia, Romania, Spagna, Italia e Svizzera hanno visitato il Kazakistan dall'inizio dell'anno e hanno potuto conoscere personalmente i processi in corso nel nostro Paese.

L'Unione europea attribuisce un'importanza fondamentale alla cooperazione con il Kazakistan e segue da vicino i processi in atto nel paese, nonché le iniziative internazionali della Repubblica del Kazakistan volte a rafforzare la pace e la sicurezza, sia a livello regionale che internazionale.

I membri del PE hanno accolto con favore la modernizzazione della vita politica, economica e sociale sotto la guida del presidente Nursultan Nazarbayev e hanno espresso fiducia nel fatto che questi processi contribuiranno al rafforzamento della comprensione reciproca e della cooperazione bilaterale.

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Durante gli incontri, le parti hanno anche scambiato opinioni sulle situazioni in Ucraina e Iran, nonché nella penisola coreana. Particolare attenzione è stata riservata alla cooperazione dell'Unione Europea e del Kazakistan nell'ambito dei Programmi di Assistenza alla ricostruzione dell'Afghanistan.

I parlamentari europei e kazaki hanno espresso la fiducia che in futuro la cooperazione interparlamentare rimarrà una solida base per rafforzare i legami tra il Kazakistan e l'Unione europea.

Durante l'incontro al Majilis del Parlamento del Kazakistan, il presidente della Commissione per i diritti umani sotto il presidente del Kazakistan Kuanysh Sultanov ha informato i suoi colleghi europei sulle riforme dei sistemi giudiziari e di contrasto in corso in Kazakistan.

Durante il loro incontro con il sostituto procuratore generale Lukin, i membri del Parlamento europeo hanno ricevuto risposte esaurienti alle domande che hanno sollevato sui diritti umani e su particolari procedimenti giudiziari, inclusi i casi di Elena Semenova, Muratbek Tungishbaev, Max Bokaev e altri. Particolarmente sottolineato è stato il fatto che non ci sono "prigionieri politici" in Kazakistan ma quelli condannati o indagati per specifici reati penali e di corruzione.

La delegazione è stata inoltre informata che la tortura, la violenza e altri trattamenti o punizioni crudeli o degradanti contro qualsiasi persona sono proibiti dalla Costituzione della Repubblica del Kazakistan. Inoltre, i casi esistenti di maltrattamenti contro detenuti e altre persone vengono indagati a fondo e i responsabili sono stati condannati con sanzioni adeguate.

È stato portato all'attenzione della delegazione il fatto che il Kazakistan è aperto alla cooperazione con il Parlamento europeo e altre istituzioni europee e internazionali al fine di esaminare oggettivamente i casi che possono destare preoccupazione.

L'ambasciatore del Kazakistan in Belgio, Aigul Kuspan, ha osservato che la visita dei parlamentari europei ha contribuito a un dialogo costruttivo e a una comprensione approfondita dei processi in corso nel paese. Lo scambio attivo di delegazioni parlamentari dà un ulteriore impulso all'ulteriore sviluppo della cooperazione bilaterale tra il Kazakistan e l'UE. La Missione permanente del Kazakistan presso l'UE presta particolare attenzione ai lavori volti a rafforzare la cooperazione interparlamentare e assiste attivamente i partner europei nell'organizzazione di riunioni con rappresentanti delle autorità pubbliche, delle organizzazioni non governative e della società civile del Kazakistan.

Pertanto, le questioni dei diritti umani e della libertà di parola vengono regolarmente discusse in modo trasparente e costruttivo nel quadro della sottocommissione UE-Kazakistan per la giustizia e lo stato di diritto e del dialogo sui diritti umani. Gli incontri regolari di questi organi sono previsti per il 20-21 novembre 2018 a Bruxelles.

Inoltre, su invito della Missione permanente della Repubblica del Kazakistan presso l'Unione europea, il presidente della sottocommissione per i diritti umani Pier Antonio Panzeri dovrebbe recarsi ad Astana questo autunno. A novembre è prevista una visita a Bruxelles di una missione della Procura generale, del Ministero degli affari interni e del Ministero della giustizia del Kazakistan per discutere le questioni dello Stato di diritto e dei diritti umani al Parlamento europeo .

In merito all'episodio accaduto ad Almaty durante la visita dei deputati al Parlamento europeo e di cui si fa menzione nel comunicato stampa dell'AFET, la Missione del Kazakistan presso l'UE precisa che le informazioni sulla presunta detenzione di alcune persone da parte di agenti di polizia al fine di impedirne la gli incontri con i membri della delegazione non corrispondono alla realtà. Inoltre, le forze dell'ordine non hanno applicato alcun provvedimento nei confronti di tali soggetti, che, a loro volta, non hanno sporto denuncia nei confronti degli agenti di polizia.

 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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