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Ambiente

Copernicus: le prime misurazioni automatizzate del polline consentono un controllo incrociato delle previsioni in diversi paesi europei quasi in tempo reale

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Una partnership tra il servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus e la rete europea di aeroallergeni ha compiuto il primo passo nella verifica delle previsioni sui pollini quasi in tempo reale attraverso il programma automatizzato per i pollini di EUMETNET "Autopollen".

I Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha annunciato il primo passo di un'iniziativa congiunta con l'European Aeroallergen Network (EAN) per il monitoraggio automatizzato del polline in diversi paesi europei. Sotto gli auspici della Rete dei servizi meteorologici nazionali europei (EUMETNET), diversi siti di monitoraggio dei pollini sono stati dotati di capacità di osservazione automatizzata nell'ambito del programma "Autopollen" guidato dal Servizio meteorologico svizzero MeteoSvizzera. Nei siti con osservazioni automatizzate del polline, le previsioni possono essere verificate quasi in tempo reale, mentre altrove possono essere valutate solo alla fine della stagione.

CAMS, che è implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) per conto della Commissione europea, attualmente fornisce previsioni a quattro giorni di cinque tipi comuni di polline; betulla, ulivo, erba, ambrosia e ontano utilizzando una sofisticata modellazione al computer. Il sistema di monitoraggio automatizzato del polline è in fase di sperimentazione in 20 siti in Svizzera, Baviera/Germania, Serbia, Croazia e Finlandia, con l'intenzione di espandersi in altri paesi europei.

Queste sono le prime osservazioni di polline automatizzate di routine ad essere diventate pubblicamente disponibili, il che significa che chiunque utilizzi le previsioni del polline CAMS, tramite un'app o uno strumento, o direttamente sul sito web, può controllare gli aggiornamenti delle previsioni giornaliere rispetto alle osservazioni in arrivo e valutare quanto siano accurate sono. Sebbene il sistema sia ancora in una fase iniziale, gli scienziati prevedono che aiuterà in modo significativo nella valutazione di quanto ci si possa fidare delle previsioni. Invece di valutare le previsioni alla fine della stagione, i siti attualmente dotati di osservazioni automatizzate dei pollini consentono un controllo incrociato quasi in tempo reale. Più avanti nel corso del progetto, CAMS ed EAN sperano di migliorare le previsioni giornaliere utilizzando le osservazioni attraverso il processo di assimilazione dei dati. Le osservazioni in arrivo verranno elaborate istantaneamente per regolare il punto di partenza delle previsioni giornaliere, come avviene ad esempio nelle previsioni meteorologiche numeriche. Inoltre, è previsto un roll out per coprire geograficamente tutta l'Europa con il supporto di EUMETNET.

CAMS collabora con EAN da giugno 2019 per aiutare a verificare le sue previsioni con i dati osservativi di oltre 100 stazioni di terra in tutto il continente che sono state selezionate per la loro rappresentatività. Grazie alla partnership, le previsioni sono migliorate in modo significativo.

Le allergie ai pollini colpiscono milioni di persone in tutta Europa che possono reagire a determinate piante in diversi periodi dell'anno. Ad esempio, il polline di betulla raggiunge il picco ad aprile ed è più probabile che venga evitato nel sud dell'Europa, mentre andare a nord a luglio può significare miseria per chi ne soffre poiché le erbe sono in piena fioritura in questo momento. L'olivo è comune nei paesi mediterranei e il suo polline è molto diffuso da maggio a giugno. Sfortunatamente per chi ne soffre, non ci sono quasi regioni "senza polline" poiché le spore vengono trasportate su enormi distanze. Questo è il motivo per cui le previsioni a quattro giorni di CAMS sono uno strumento prezioso per chi soffre di allergie che possono monitorare quando e dove possono essere colpiti. E le nuove osservazioni automatizzate del polline potrebbero diventare un punto di svolta una volta che lo schema sarà ulteriormente implementato.

Vincent-Henri Peuch, direttore del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), commenta: “La nuova capacità di monitoraggio automatizzato del polline sviluppata da EUMETNET e EAN è vantaggiosa per tutti gli utenti che possono verificare fino a che punto le previsioni sono corrette. Sebbene oggi sia comune verificare le previsioni sulla qualità dell'aria in tempo reale, è davvero innovativo per il polline. Questo renderà anche più veloce lo sviluppo continuo dei nostri modelli previsionali e nel medio termine potranno essere utilizzati anche nell'elaborazione delle previsioni. Sapere che puoi controllare le previsioni del giorno, o degli ultimi giorni, è stato corretto è inestimabile.”

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Il dottor Bernard Clot, responsabile della biometeorologia di MeteoSvizzera, ha dichiarato: “Il programma automatizzato per il polline 'Autopollen' di EUMETNET è uno sviluppo entusiasmante per l'Europa e questo è solo il primo passo. Mentre attualmente ci sono sei siti in Svizzera, otto in Baviera e un totale di 20 in tutto il continente, stiamo coordinando l'espansione della rete per una copertura europea completa.

Copernicus è il programma di osservazione della Terra di punta dell'Unione europea che opera attraverso sei servizi tematici: atmosfera, mare, terra, cambiamento climatico, sicurezza ed emergenza. Fornisce dati operativi e servizi liberamente accessibili fornendo agli utenti informazioni affidabili e aggiornate relative al nostro pianeta e al suo ambiente. Il programma è coordinato e gestito dalla Commissione europea e attuato in collaborazione con gli Stati membri, l'Agenzia spaziale europea (ESA), l'Organizzazione europea per l'utilizzo dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine ( ECMWF), Agenzie dell'UE e Mercator Océan International, tra gli altri.

ECMWF gestisce due servizi del programma di osservazione della Terra Copernicus dell'UE: il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) e il Copernicus Climate Change Service (C3S). Contribuiscono inoltre al servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (CEMS). Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) è un'organizzazione intergovernativa indipendente supportata da 34 stati. È sia un istituto di ricerca che un servizio operativo 24 ore su 7, 25 giorni su XNUMX, che produce e diffonde previsioni meteorologiche numeriche nei suoi Stati membri. Questi dati sono a completa disposizione dei servizi meteorologici nazionali degli Stati membri. La struttura del supercomputer (e l'archivio dati associato) dell'ECMWF è una delle più grandi del suo genere in Europa e gli Stati membri possono utilizzare il XNUMX% della sua capacità per i propri scopi.

ECMWF sta espandendo la sua posizione nei suoi stati membri per alcune attività. Oltre a un quartier generale nel Regno Unito e un Computing Center in Italia, a partire dall'estate 2021 saranno situati a Bonn, in Germania, nuovi uffici con un focus sulle attività condotte in partnership con l'UE, come Copernicus.


Il sito Web di Copernicus Atmosphere Monitoring Service può essere trovare qui.

Il sito web di Copernicus Climate Change Service può essere trovare qui. 

Maggiori informazioni su Copernico. 

Il sito web ECMWF può essere trovare qui.

Twitter:
@CopernicusECMWF
@CopernicusEU
@ECMWF

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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