Economia
IRU ribadisce invito a ritirare la decisione dogane russe 'unilaterale
La delegazione IRU ha concluso tre giorni di discussioni ad alto livello con le autorità russe e altre parti interessate, sollecitando l'FCS RF di recedere, senza indugio, la sua decisione unilaterale e illegittima di accettare non più garanzie TIR sul territorio russo.
Una delegazione IRU, guidata dal segretario generale Umberto De Pretto, ha tenuto vari incontri di questa settimana con il capo del Servizio federale delle dogane della Federazione Russa (FCS RF) Andrei Belyaninov. In queste riunioni, l'IRU ripetuto il suo invito al governo russo a ritirare la decisione unilaterale e illegittima FCS RF ad accettare non più garanzie, come previsto dal Sistema TIR sul territorio russo. L'IRU ha sottolineato che se le misure citate nella lettera FCS RF datata 4 luglio 2013 entrano in vigore come attualmente previsto nel tempo di un mese, il 14 settembre 2013, essi costituirebbero, de facto, Una flagrante violazione della convenzione TIR delle Nazioni Unite. Questo parere è condiviso dalla comunità internazionale, e in particolare le Nazioni Unite e la Commissione europea, di cui tutt'e due indirizzata ufficialmente il governo russo che chiede la revoca della decisione FCS RF.
Nel corso delle riunioni tenute con il capo della FCS RF, è stato congiuntamente deciso di istituire immediatamente un gruppo di lavoro composto dal FCS RF, ASMAP e l'IRU, con l'obiettivo di trovare una soluzione alla situazione attuale.
Il primo incontro di questo gruppo di lavoro si è svolta il 13 agosto 2013 e ulteriori incontri si svolgeranno la prossima settimana, dando il tempo per il FCS RF a rivedere a fondo tutta la documentazione fornita dal ASMAP e IRU.
La delegazione IRU altrettanto ha colto l'occasione della sua presenza a Mosca per informare pienamente i rappresentanti delle 28 Stati membri dell'UE sulle preoccupazioni del IRU e le implicazioni economiche e politiche gravi, se la decisione FCS RF dovesse essere attuato.
La delegazione IRU insieme ASMAP inoltre informato i media internazionali e russi, nonché i rappresentanti delle imprese in una conferenza stampa tenutasi il 14 agosto.
Alla conferenza stampa Umberto De Pretto ha detto: “Mi permetta di fare appello a tutte le parti interessate a fare il possibile per sollecitare le autorità russe competenti di prendere il suono, decisione saggia e giusta di ritirare la lettera FCS RF il più presto possibile.”
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