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Pesca

Il Consiglio approva l’accordo sulla pesca UE-Regno Unito per il 2024

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Illustrazione: quote di pesca dopo la Brexit

Il Consiglio ha approvato un accordo raggiunto con il Regno Unito che garantisce i diritti di pesca dei pescatori dell’UE nell'Atlantico e nel Mare del Nord. Ciò garantirà la tempestiva conclusione delle consultazioni annuali per il 2024 stabilità e certezza per i pescatori dell’UE e per l’industria.

Luis Planas Puchades, Ministro spagnolo dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione

Il nostro accordo con il Regno Unito garantisce importanti possibilità di pesca ai nostri pescatori ed è stato raggiunto grazie alla buona volontà dimostrata da entrambe le parti durante i negoziati. Abbiamo garantito che i nostri diritti di pesca nell'Atlantico e nel Mare del Nord continueranno a essere protetti anche nel prossimo anno e stiamo rispettando i nostri impegni di sostenibilità.Luis Planas Puchades, Ministro spagnolo dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione

L'accordo nel dettaglio

L'accordo raggiunto nelle consultazioni annuali UE-Regno Unito determina i diritti di pesca per il 2024 per circa 100 stock ittici condivisi, In particolare il totale ammissibile di catture (TAC), ovvero i quantitativi massimi di pesce provenienti da stock specifici che possono essere catturati e i rispettivi diritti di pesca di ciascuna parte.

Questo accordo fa parte del processo annuale di definizione delle possibilità di pesca nelle acque dell’UE e di paesi terzi per il prossimo anno ed è stato approvato tramite una procedura scritta.

In occasione del Consiglio Agricoltura e Pesca che si svolgerà il 10 e 11 dicembre, il figure per le azioni condivise con il Regno Unito diventare parte della normativa principale sulle possibilità di pesca nell’Atlantico e nel Mare del Nord. Tale regolamento riguarda anche gli stock che l’UE gestisce da sola o tramite accordi raggiunti nelle organizzazioni regionali di gestione della pesca, oltre agli stock condivisi con il Regno Unito e altri terzi.

L'UE e il Regno Unito hanno basato il loro accordo sui migliori pareri scientifici disponibili, forniti da Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (CIEM). L'accordo raggiunto dalle due parti è anche in linea con gli obiettivi della politica comune della pesca dell'UE e dell'accordo commerciale e di cooperazione concluso con il Regno Unito.

Per gli stock per i quali non è stato effettuato il parere del CIEM, l’UE e il Regno Unito hanno concordato di collaborare per migliorare la disponibilità di dati su cui basare i futuri pareri scientifici. Per quanto riguarda gli stock con avviso di cattura pari a zero, le delegazioni hanno convenuto che sarebbe opportuno stabilire TAC specifici per le catture accessorie (specie catturate involontariamente durante la pesca di altre specie specifiche). Il livello di questi TAC è stato fissato per garantire che la mortalità per pesca non aumenti e che lo stock possa essere ricostituito. Per alcuni stock è stato fissato un TAC ridotto per consentire il monitoraggio continuo dello stock.

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In linea con i pareri scientifici, di seguito sono riportati alcuni degli stock per i quali l’UE e il Regno Unito hanno concordato diminuire i TAC per il 2024, rispetto al 2023:

  • eglefino nel Mar d'Irlanda (-14.5%) eglefino nel Mar Celtico (-30.6%)
  • merlano nel Mar Celtico (-50%)
  • catture accessorie di passera di mare nel Canale della Manica (-42%)

Di seguito sono riportati alcuni esempi di azioni per le quali l’UE e il Regno Unito hanno concordato aumentare i TAC per il 2024, rispetto al 2023:

  • merlano nella Scozia occidentale (+20%)
  • rombo giallo nel Mare del Nord (+9.6%)

sfondo

In seguito al recesso del Regno Unito dall'UE, vengono presi in considerazione gli stock ittici gestiti congiuntamente dall'UE e dal Regno Unito risorse condivise secondo il diritto internazionale. IL Accordo commerciale e di cooperazione tra le due parti stabilisce i termini in base ai quali l’UE e il Regno Unito determinano i rispettivi diritti di pesca nell’Atlantico e nel Mare del Nord.

In base all'accordo commerciale e di cooperazione, entrambe le parti concordano di mantenere consultazioni annuali al fine di determinare i TAC e i contingenti per l’anno successivo. Le consultazioni sono condotte dalla Commissione e tengono conto di una serie di fattori, tra cui:

  • obblighi internazionali
  • garantire la sostenibilità a lungo termine della pesca, in linea con la politica comune della pesca dell’UE
  • i migliori pareri scientifici disponibili; quando questo non è disponibile, viene adottato un approccio precauzionale
  • la necessità di proteggere i mezzi di sussistenza dei pescatori

L'accordo prevede a sistema di licenze per i pescherecci attraverso i quali è garantito il reciproco accesso alle rispettive acque.

Il Consiglio riceve aggiornamenti regolari sull'andamento dei negoziati e il suo ruolo è quello di:

  • fornire una guida alla Commissione sulla posizione dell'UE
  • approvare l'accordo definitivo sui TAC e sui contingenti annuali prima della conclusione formale delle consultazioni con il Regno Unito

Prossimi passi

Durante l' Consiglio Agricoltura e Pesca riunione che si svolgerà il 10 e 11 dicembre, i ministri mireranno a raggiungere un accordo politico sulla possibilità di pesca complessive nell’Atlantico e nel Mare del Nord per il 2024, e in alcuni casi anche per il 2025 e il 2026.

Le cifre relative alle azioni condivise tra UE e Regno Unito diventeranno parte di tale accordo politico.

Successivamente il testo dell'accordo politico sarà messo a punto dagli esperti giuridici e linguistici del Consiglio. Successivamente il regolamento sarà adottato formalmente dal Consiglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Le disposizioni si applicheranno dal 1° gennaio 2024.

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.
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