Bielorussia
Bielorussia: prendere in considerazione la possibilità di portare il regime di Lukashenka davanti a un tribunale internazionale, chiedono i deputati
Il Parlamento esprime forte solidarietà con i paesi dell'UE colpiti da attacchi ibridi bielorussi, mentre chiede che il regime di Lukashenka sia portato in tribunale, Sessione plenaria DISASTRO.
In una risoluzione adottata giovedì, il Parlamento esprime forte solidarietà alla Lituania, alla Polonia e alla Lettonia, nonché ad altri paesi dell'UE recentemente presi di mira dai tentativi del regime bielorusso di dirigere un numero considerevole di migranti e rifugiati verso le frontiere esterne dell'UE, con centinaia di persone detenuti dopo aver attraversato illegalmente l'UE e anche alcuni decessi.
I deputati sottolineano che gli attraversamenti irregolari di migranti nell'UE sponsorizzati dallo stato bielorusso, insieme a una campagna di disinformazione, sono una forma di guerra ibrida volta a intimidire e destabilizzare l'Unione europea.
Affermano che sia le istituzioni dell'UE che gli Stati membri devono affrontare urgentemente la crisi multidimensionale al confine bielorusso, al fine di aiutare i migranti bloccati lì e fornire loro il supporto necessario.
Il caso della Bielorussia alla Corte internazionale di giustizia
Nella risoluzione, il Parlamento sottolinea inoltre la necessità di considerare di portare il caso della Bielorussia dinanzi alla Corte internazionale di giustizia per crimini commessi su vasta scala contro i cittadini del paese dal regime del dittatore illegittimo Aliaksandr Lukashenka. Ciò dovrebbe essere fatto sulla base delle violazioni della Convenzione di Chicago, della Convenzione di Montreal e della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura commesse dallo Stato bielorusso, secondo il testo.
I deputati continuano inoltre a condannare "la repressione, la tortura e il maltrattamento del popolo pacifico della Bielorussia", che non è cessato da quando sono scoppiate le proteste popolari per le elezioni presidenziali fraudolente dell'agosto dello scorso anno.
Servono più sanzioni dell'UE
Inoltre, la risoluzione si rammarica del fatto che le sanzioni economiche imposte dall'UE abbiano avuto solo un effetto parziale sul regime di Lukashenka. Esorta pertanto i paesi dell'UE a rafforzare ulteriormente le sanzioni economiche mirate, concentrandosi sui settori chiave della Bielorussia, e a portare avanti con urgenza un quinto pacchetto di sanzioni contro individui ed entità bielorussi coinvolti nella repressione senza fine.
I deputati chiedono inoltre un sostegno inequivocabile all'opposizione democratica bielorussa nell'organizzazione di elezioni libere ed eque, sotto l'osservazione internazionale. Condannano inoltre i continui rapporti tra Aliaksandr Lukashenka e il presidente russo Vladimir Putin e ribadiscono l'urgenza di esporre il sostegno della Russia alla brutale repressione di Lukashenka nei confronti del popolo bielorusso, nonché il suo coinvolgimento nelle azioni ibride contro l'UE.
Il testo è approvato con 506 voti favorevoli, 29 contrari e 139 astensioni.
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