aiuto
UE deve pagare gli aiuti umanitari bollette dicono i deputati di bilancio
L'UE deve onorare le sue promesse di pagare i conti degli aiuti umanitari con tutti i mezzi possibili e sfruttare appieno la flessibilità di bilancio assicurata dal Parlamento, hanno affermato gli oratori durante un dibattito il 4 marzo in commissione per i bilanci sulle difficoltà di finanziamento che incidono sugli aiuti umanitari dell'UE. La commissaria Kristalina Georgieva ha affermato che il portafoglio di aiuti umanitari dell'UE necessita di ulteriori 400 milioni di euro.
"È assolutamente inaccettabile che l'UE emetta assegni su un conto bancario vuoto. Non possiamo prendere impegni senza essere in grado di pagare il conto in seguito", ha detto Anne Jensen (ALDE, DK), la relatrice per il bilancio 2014.
"La Commissione deve proporre di utilizzare tutti i mezzi per fornire i finanziamenti necessari, compresi gli strumenti di flessibilità che il Parlamento è riuscito a garantire nei negoziati sul quadro finanziario pluriennale", ha aggiunto Jensen.
Con quattro emergenze umanitarie in corso di altissimo livello in Siria, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana e Filippine, nonché l'arretrato di pagamenti dello scorso anno che deve essere pagato, un terzo del bilancio per gli aiuti umanitari dell'UE ha già sono stati spesi, ha detto il Commissario Georgieva. Si aspettava carenze di pagamento nel corso dell'anno.
"I ritardi nei pagamenti significano che le persone muoiono", ha detto il Commissario. "Il breve e il lungo è che abbiamo bisogno di altri 400 milioni di euro quest'anno, di cui 150 milioni entro luglio".
Per fornire i finanziamenti mancanti per cause umanitarie come il funzionamento di ospedali e centri di distribuzione di cibo nelle aree colpite dalla guerra, i deputati del bilancio hanno chiesto l'uso della piena flessibilità, una caratteristica dell'attuale bilancio pluriennale per il quale il Parlamento ha combattuto con successo durante le negoziazioni del bilancio a lungo termine.
Presidente: Alain Lamassoure (PPE, FR). La riunione è stata copresieduta da Michèle Striffler (PPE, FR), vicepresidente di DEVE e relatrice permanente per gli affari umanitari.
Condividi questo articolo:
-
Conflitti4 giorni fa
Il Kazakistan interviene: colmare il divario tra Armenia e Azerbaigian
-
Allargamento4 giorni fa
L’UE ricorda l’ottimismo di 20 anni fa, quando aderirono 10 paesi
-
automobilismo4 giorni fa
Fiat 500 vs Mini Cooper: un confronto dettagliato
-
Kazakistan5 giorni fa
Un autore kazako di 21 anni presenta un fumetto sui fondatori del Khanato kazako