Seguici sui social

EU

Carta blu UE: la Commissione accoglie con favore l'accordo politico sulle nuove norme per i lavoratori migranti altamente qualificati

SHARE:

Pubblicato il

on

Usiamo la tua registrazione per fornire contenuti nei modi in cui hai acconsentito e per migliorare la nostra comprensione di te. È possibile disdire in qualsiasi momento.

La Commissione accoglie con favore l'accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sulle nuove norme per l'ingresso e il soggiorno di lavoratori altamente qualificati provenienti da paesi terzi nell'ambito del Direttiva riveduta sulla carta blu. Il nuovo schema introdurrà regole efficienti per attirare nell'UE lavoratori altamente qualificati, comprese condizioni di ammissione più flessibili, diritti rafforzati e la possibilità di spostarsi e lavorare più facilmente tra gli Stati membri dell'UE. L'accordo sulla Carta blu riveduta è un obiettivo chiave del Nuovo patto su migrazione e asilo.

Il vicepresidente della promozione del nostro stile di vita europeo per Margaritis Schinas ha dichiarato: “L'accordo odierno offre all'UE uno schema di migrazione legale moderno e mirato che ci consentirà di rispondere alle carenze di competenze e rendere più facile l'ingresso di professionisti altamente qualificati nella nostra forza lavoro. La Carta blu dell'UE contribuirà a sostenere la crescita economica, a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e ad aumentare la produttività per consentire all'UE di uscire più forte da questa pandemia. Questo accordo su un file migratorio chiave mostra anche che, lavorando insieme, l'UE può dotarsi di un sistema migratorio a prova di futuro”.  

Il commissario per gli affari interni Ylva Johansson ha dichiarato: “I lavoratori migranti danno già un contributo importante all'economia dell'UE. Ma la nostra società in contrazione e invecchiamento significa che dobbiamo continuare ad attrarre competenze e talenti dall'estero. L'accordo odierno è un elemento chiave del nuovo patto su migrazione e asilo che ci consentirà di normalizzare la nostra politica migratoria. Nuove regole semplificheranno il lavoro e la circolazione all'interno dell'UE e riconosceranno il potenziale dei lavoratori altamente qualificati provenienti da contesti diversi, compresi i beneficiari di protezione internazionale”.

Attrarre nuove competenze e talenti

L'UE è sempre più in competizione con altre destinazioni nella corsa globale al talento. Mentre gli Stati membri sono responsabili della decisione sul numero di persone che ammettere per motivi di lavoro, un quadro migliore a livello dell'UE metterà gli Stati membri e le imprese nella migliore posizione possibile per attrarre i talenti di cui hanno bisogno. Il nuovo schema introdurrà le seguenti modifiche:

  • Requisiti flessibili: per beneficiare di una Carta blu UE, la soglia salariale sarà ridotta da una a 1.6 volte la retribuzione media annua lorda, rendendola più accessibile a più persone. Anche la durata minima del contratto di lavoro sarà ridotta a sei mesi.
  • Qualifiche e competenze equipollenti: Nuove regole faciliteranno il riconoscimento delle competenze professionali per le occupazioni nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Potranno presentare domanda anche i candidati con esperienza professionale equivalente a un titolo di istruzione superiore in alcuni settori specifici.
  • Più flessibilità per cambiare posizione o datore di lavoro: Durante i primi 12 mesi, i titolari di Carta blu UE devono completare un nuovo test del mercato del lavoro solo se desiderano cambiare posizione o datore di lavoro. Solo dopo tale periodo, i titolari di Carta blu UE possono essere soggetti all'obbligo di notificare un cambiamento della loro situazione alle autorità nazionali competenti.
  • Beneficiari di protezione internazionale altamente qualificati potranno richiedere una Carta blu UE.
  • Riunificazione familiare: Per attrarre e trattenere lavoratori altamente qualificati provenienti da paesi terzi, i familiari dei titolari di Carta blu UE potranno accompagnarli e accedere al mercato del lavoro dell'UE.
  • Mobilità intra-UE: I titolari di Carta blu UE e i loro familiari potranno trasferirsi in un secondo Stato membro in base a norme di mobilità semplificate dopo 12 mesi di lavoro nel primo Stato membro. Saranno presi in considerazione anche i periodi di lavoro trascorsi in diversi Stati membri, facilitando l'accesso allo status di soggiornante di lungo periodo dell'UE.

Prossimi passi

Il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno ancora confermare formalmente l'accordo politico adottando la direttiva sulla Carta blu dell'UE. Una volta adottata formalmente la direttiva, gli Stati membri avranno due anni per recepire le norme nel diritto nazionale.

pubblicità

Damian Boeselager, eurodeputato Volt, in commissione per le libertà civili ha accolto con favore l'accordo: “L'accordo raggiunto ieri sera è un passo verso un sistema di immigrazione più equo e resiliente in tutta l'UE. La direttiva sulla Carta blu migliorerà la vita di coloro che cercano lavoro nell'UE e, grazie ai nostri sforzi, garantirà che i rifugiati e i lavoratori stagionali abbiano ora pieno e immediato accesso al regime dei visti. Un grande miglioramento è che ora i titolari di Carta blu e le loro famiglie possono accumulare anni per il soggiorno di lungo periodo, anche se si trasferiscono in altri paesi dell'UE o passano da regimi nazionali a regimi dell'UE.

“Ci sono ancora diverse aree da migliorare, poiché i regimi nazionali continueranno a esistere in parallelo. Sfortunatamente, i richiedenti asilo non potranno ancora presentare domanda e questo deve essere affrontato per creare in futuro un sistema più equo che sfrutti il ​​potenziale esistente all'interno dell'UE".

sfondo

Nel 2016 la Commissione Europea ha proposto di riformare la Direttiva Carta Blu, dopo aver individuato una serie di punti deboli nello schema iniziale, adottato nel 2009, tra cui condizioni di ammissione restrittive e l'esistenza di regole parallele che creavano oneri aggiuntivi per datori di lavoro e richiedenti.

Le norme riformate sono una parte importante della politica migratoria globale dell'UE, che mira ad attrarre competenze e talenti e a fornire percorsi legali verso l'UE, come evidenziato nella Nuovo patto su migrazione e asilo. La Commissione lancerà presto partenariati per i talenti con i paesi partner non UE per aiutare a soddisfare il fabbisogno di manodopera e di competenze nell'UE e collegare lavoratori qualificati, datori di lavoro, parti sociali, istituzioni del mercato del lavoro e istruzione e formazione attraverso attività di sensibilizzazione dedicate e costruendo una rete di imprese coinvolte, nonché sostenere finanziariamente programmi di mobilità per lavoro o formazione. Nel corso dell'anno, la Commissione proporrà anche un pacchetto di competenze e talenti.

Maggiori informazioni

Direttiva Carta Blu
Proposta di direttiva riveduta sulla carta blu
Valutazione di impatto
Pagina web della carta blu

Condividi questo articolo:

EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

Trending