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Commissione a perseguire ruolo di onesto mediatore nei futuri negoziati globali sulla governance di internet

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36_01Sulla scia della sorveglianza su larga scala di Internet e della ridotta fiducia in Internet, la Commissione europea propone oggi una riforma fondamentale del modo in cui Internet viene gestito e gestito. La proposta chiede una governance più trasparente, responsabile e inclusiva.

Il vicepresidente della Commissione Neelie Kroes ha dichiarato: "I prossimi due anni saranno fondamentali per ridisegnare la mappa globale della governance di Internet. L'Europa deve contribuire a una via credibile per la governance globale di Internet. L'Europa deve svolgere un ruolo forte nella definizione di ciò che la rete di il futuro sembra. "

La Commissione è impegnata a favore di un Internet che continui a servire le libertà fondamentali ei diritti umani, ha osservato Kroes: “Le nostre libertà fondamentali e i nostri diritti umani non sono negoziabili. Devono essere protetti online. "

La Commissione propone:

  1. Azioni concrete come:
  • Definizione di una chiara tempistica per la globalizzazione di ICANN e delle “funzioni IANA”;
  • un rafforzamento dell'Internet Governance Forum globale;
  • il lancio di una piattaforma online per creare trasparenza sulle politiche di Internet, l'Osservatorio globale sulle politiche di Internet;
  • una revisione dei conflitti tra le leggi o giurisdizioni nazionali che suggerirà possibili rimedi;
  1. un impegno costante per migliorare la trasparenza, responsabilità e inclusività dei processi multi-stakeholder e di coloro che partecipano a questi processi;
  2. un impegno a creare una serie di principi di governance di Internet per salvaguardare la natura aperta e non frammentata di Internet e:
  3. un impegno a globalizzare il processo decisionale chiave (ad esempio il coordinamento dei nomi di dominio e degli indirizzi IP) per salvaguardare la stabilità, la sicurezza e la resilienza di Internet.

Kroes ha dichiarato: “Alcuni chiedono che l'Unione internazionale delle telecomunicazioni assuma il controllo delle funzioni chiave di Internet. Sono d'accordo che i governi abbiano un ruolo cruciale da svolgere, ma gli approcci dall'alto verso il basso non sono la risposta giusta. Dobbiamo rafforzare il modello multi-stakeholder per preservare Internet come motore veloce per l'innovazione ".

La Commissione sostiene fermamente un vero modello di governance multi-stakeholder per Internet basato sul pieno coinvolgimento di tutti gli attori e le organizzazioni pertinenti.

La comunicazione odierna è una base per un approccio europeo comune nei negoziati globali, come il Netmundial incontro a San Paolo, Brasile (aprile 2014), il Internet Governance Forum (fine agosto) e il Riunione ICANN di alto livello. Questo approccio sarà ulteriormente sviluppato con il Parlamento europeo e il Consiglio.

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sfondo

Internet governance è un termine usato per descrivere gli accordi globali che organizzano le risorse e le funzioni di Internet. Ha lo scopo di garantire il corretto funzionamento di Internet, ad esempio che qualsiasi sito Web sia accessibile da qualsiasi parte del mondo e che i sistemi tecnici funzionino tutti insieme, indipendentemente da dove ti trovi o quali indirizzi Web possono essere utilizzati in tutto il mondo. Internet si è sviluppato come una rete distribuita di reti e funziona senza un organo di governo centralizzato. È governato da vari attori e organizzazioni in accordi multi-stakeholder.

Recenti rivelazioni sulla sorveglianza su larga scala hanno messo in discussione la gestione degli Stati Uniti quando si tratta di governance di Internet. Quindi, dato il modello di governance di Internet incentrato sugli Stati Uniti attualmente in atto, è necessario mediare una transizione graduale verso un modello più globale, proteggendo allo stesso tempo i valori sottostanti di una governance aperta multi-stakeholder di Internet.

L'UE è stata un attore chiave nel vertice mondiale 2002-2005 sulla società dell'informazione, che ha portato alla progettazione del sistema di governance di Internet che abbiamo oggi. Nel 2009 la Commissione europea ha adottato una comunicazione (COM (2009) 277, "Governance di Internet: i prossimi passi"). Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno ripetutamente chiesto un approccio inclusivo alla governance di Internet, salvaguardando il modello multi-stakeholder assicurandosi nel contempo che le priorità europee siano debitamente prese in considerazione.

Maggiori informazioni

Europa e Internet in un contesto globale Comunità
Comunicazione sulla governance di Internet
Hashtag: #NetGov, #Internetgovernance
Sito web di Neelie Kroes
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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.

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