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L'UE accetta l'esenzione dall'IVA per i vaccini e i kit di test

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La Commissione ha accolto con favore l'adozione di importanti nuove misure che consentirà agli Stati membri di sgravare gli ospedali, i medici e gli individui dell'UE dall'IVA durante l'acquisizione di vaccini contro il coronavirus e kit di test.

Le nuove regole, adottate all'unanimità da tutti gli Stati membri e basate su a Proposta della Commissione del 28 ottobre (nell'ambito del Comunicazione sulle misure di risposta COVID-19 aggiuntive), sono progettati per fornire un accesso migliore e più economico agli strumenti necessari per prevenire, rilevare e trattare il coronavirus.

Il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni ha dichiarato: “L'accordo contribuirà a garantire che i vaccini contro il coronavirus possano essere acquistati senza IVA in tutta l'UE. Mi congratulo con tutte le parti coinvolte per l'adozione estremamente rapida delle nuove regole, che contribuiranno a rendere più economici sia i vaccini che i kit di test. Il successo del lancio di questi vaccini è fondamentale affinché l'Europa possa uscire dall'ombra della pandemia: sarà la priorità numero uno per i prossimi mesi ".

Le misure consentiranno ai paesi dell'UE di attuare un'esenzione temporanea dall'IVA per i vaccini e i kit di test venduti a ospedali, medici e individui, nonché servizi strettamente correlati. Attualmente, gli Stati membri possono applicare aliquote IVA ridotte sulle vendite di vaccini ma non possono applicare un'aliquota zero, mentre i kit di test non possono beneficiare di aliquote ridotte. In base alla Direttiva modificata, gli Stati membri potranno applicare aliquote ridotte o zero sia ai vaccini che ai kit di test, se lo desiderano.

La pandemia di coronavirus ha richiesto una risposta straordinaria da parte delle autorità in tutte le aree politiche. La Commissione sta ora intensificando il lavoro per preparare l'introduzione di nuovi vaccini nell'UE, in particolare a seguito di recenti annunci innovativi da parte di operatori farmaceutici globali.

La politica fiscale e doganale dell'UE continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel fornire l'accesso a queste forniture mediche cruciali, garantendo al contempo la sicurezza delle merci che raggiungono il mercato interno.

Prossimi passi

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Per consentire una risposta immediata da parte degli Stati membri, le norme si applicheranno dal giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Rimarranno in vigore fino alla fine del 2022 o fino a quando non verrà raggiunto un accordo sulla proposta in attesa della Commissione di nuove norme in materia di Aliquote IVA, se quest'ultimo si verifica prima.

Maggiori informazioni

Voce di notizie TAXUD

Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112 / CE del Consiglio per quanto riguarda le misure temporanee in relazione all'imposta sul valore aggiunto per i vaccini COVID-19 e i dispositivi medico-diagnostici in vitro in risposta alla pandemia COVID-19

Comunicazione sulle misure di risposta COVID-19 aggiuntive ed comunicato stampa sulla rinascita del coronavirus

 

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EU Reporter pubblica articoli da una varietà di fonti esterne che esprimono un'ampia gamma di punti di vista. Le posizioni assunte in questi articoli non sono necessariamente quelle di EU Reporter.
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